Mercoledì 19 Novembre 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
La Camera di Commercio Italiana - Barcellona ha celebrato la XII edizione del Premio Faro del Mediterraneo 2025, uno dei principali riconoscimenti dedicati alle imprese che contribuiscono a rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Spagna. La cerimonia, tenutasi il 17 novembre all’Estació Espai Gastronòmic di Barcellona, ha premiato due eccellenze industriali: Chiesi, leader italiano nel settore farmaceutico, e Briolf, gruppo spagnolo di riferimento nella chimica applicata.
Istituito nel 2014, il Premio Faro del Mediterraneo riconosce ogni anno imprese che favoriscono lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e Spagna e che rappresentano modelli di collaborazione, innovazione e crescita condivisa. Il faro, simbolo del Premio, richiama il ruolo delle aziende che orientano e illuminano il percorso imprenditoriale tra i due Paesi.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo economico catalano e italiano, tra cui il Conseller d’Empresa i Treball della Generalitat de Catalunya, Miquel Sàmper i Rodríguez, il Delegato del Governo in Catalogna, Carlos Prieto Gómez, e il Console Generale d’Italia a Barcellona, Gabriele Luca Fava. La giuria, composta da istituzioni, università e media dei due Paesi, ha sottolineato il ruolo delle due aziende nel consolidare la cooperazione bilaterale.
Chiesi, presente in Spagna da trent’anni, si è distinta per l'impegno costante nela ricerca scientifica, per l’approccio innovativo allo sviluppo di nuove terapie e per il forte orientamento alla sostenibilità, con investimenti in R&S tra i più alti nel settore. L’azienda rappresenta uno dei principali esempi di eccellenza italiana nel mercato farmaceutico internazionale.
Briolf, attiva nella produzione di vernici, rivestimenti e adesivi, è stata premiata per la crescita globale e per la capacità di integrare competenze e tecnologie grazie anche a solidi rapporti industriali con l’Italia. Con presenza in oltre 120 Paesi, il gruppo si conferma tra i protagonisti europei del settore chimico.