Australia - Federal Reserve: orientarsi sulle dinamiche dei tassi nel panorama economico in evoluzione

Australia - Federal Reserve: orientarsi sulle dinamiche dei tassi nel panorama economico in evoluzione
Venerdì 12 Gennaio 2024

Australia - Federal Reserve: orientarsi sulle dinamiche dei tassi nel panorama economico in evoluzione

La Federal Reserve ha scelto di mantenere invariato il suo tasso di interesse per la terza volta consecutiva, segnalando la probabilità di tre tagli di un quarto di punto al tasso di riferimento nell'anno a venire. Il presidente Jerome Powell ha dichiarato che la decisione è stata influenzata dal costante raffreddamento dell'inflazione. Powell si è detto ottimista riguardo alla diminuzione dell'inflazione, in particolare nei beni, nell'edilizia e nei servizi. La Federal Reserve prevede di normalizzare il tasso a 375.000 unità nel prossimo anno, seguito da una riduzione a 250.000 unità nell'anno successivo.

L'annuncio ha scatenato un aumento dei prezzi delle azioni, con l'S&P 500 in crescita dell'1,1%, e una diminuzione dei rendimenti dei titoli. Anche il dollaro australiano si è rafforzato rispetto al dollaro statunitense in affievolimento. Powell ha riconosciuto i rischi legati al mantenimento di tassi elevati per un periodo prolungato ed ha sottolineato l'impegno della Fed a evitare tali insidie. Pur senza escludere definitivamente futuri aumenti dei tassi, Powell ha suggerito che è improbabile che i tassi aumentino.

Nonostante l'atteggiamento cauto, le proiezioni economiche trimestrali della Fed prevedono un "atterraggio morbido" per l'economia, con un graduale avvicinamento dell'inflazione al target del 2 per cento. La banca centrale prevede tre riduzioni del tasso di un quarto di punto, portando il tasso di riferimento al 4,6 per cento entro la fine del 2024. Gli sforzi della Fed per raffreddare l'economia e contenere l'inflazione hanno sorprendentemente portato ad una diminuzione dell'inflazione senza un aumento concomitante della disoccupazione o una recessione.

Il tasso di riferimento della banca centrale rimane a circa il 5,4%, il livello più alto degli ultimi 22 anni, determinando costi più elevati per mutui, prestiti auto e prestiti aziendali. Powell rimane cauto, considerando l'inflazione persistentemente alta in alcune aree, come la sanità, gli affitti degli appartamenti e i pasti nei ristoranti. La decisione della Federal Reserve detta il tono per le altre principali banche centrali, tra cui la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra, che dovrebbero annunciare le loro decisioni a breve. 

Fonte: http://tinyurl.com/yck2ee3w

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))

 

Ultima modifica: Venerdì 12 Gennaio 2024