Mercoledì 6 Novembre 2024
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L’Ambasciatore Brasiliano a Roma, Renato Mosca de Souza, ha detto che l’“italianismo” è molto presente in Brasile e che l’Italia ha bisogno di lavoratori stranieri per la sua economia.
“I brasiliani hanno un affetto speciale per l'Italia e per gli italiani. Milioni di famiglie hanno parenti in Italia. Oltre alle affinità, la gente ammira la cultura, la lingua, i prodotti. Siamo simili nel comportamento, nei valori, persone creative, imprenditori”, ha sottolineato il diplomatico in un'intervista al quotidiano O Estado de S. Paulo.
Mosca de Souza ha ricordato che sono “quasi 1 milione i brasiliani con passaporto italiano” e “migliaia in fila per ottenere la cittadinanza”, molti dei quali scelgono l’Italia per vivere.
“A volte vengono avanzate proposte per limitare l’accesso agli stranieri, per riconoscere la cittadinanza, ma questa è una visione che non ha alcun legame con la realtà. La demografia italiana si sta contraendo, nonostante l’arrivo di molti immigrati. Il mercato del lavoro richiede professionisti in numero maggiore dell’offerta interna”, ha affermato l’Ambasciatore, aggiungendo che l’Italia sta affrontando un 'inverno demografico'.
“Non ha quindi senso bloccare l’accesso agli stranieri. L’economia italiana ha bisogno di queste figure professionali”, ha sottolineato.
Secondo Mosca de Souza, i brasiliani sono “qualificati” per soddisfare la domanda di lavoro nel Paese europeo, anche se ci sono “molte barriere, come la burocrazia e il costo della vita”. “Stiamo lavorando per facilitare l’accesso ai brasiliani che scelgono questa strada”, ha assicurato.
Il diplomatico ha inoltre affermato che i 150 anni di immigrazione italiana in Brasile motivano “un nuovo impulso nei nostri rapporti, dopo alcuni anni di letargo”. “L'origine italiana della mia famiglia è un ulteriore elemento che mi motiva a ricostruire questo rapporto” – ha detto (ANSA).
(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)