Sabato 3 Maggio 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Il 12 dicembre il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha approvato la legge n. 15.042 che istituisce il SBCE (Sistema Brasiliano di scambio delle emissioni di gas a effetto serra). La misura crea un mercato del carbonio regolato e stabilisce limiti alle emissioni di gas serra.
La legge divide il mercato dei crediti di carbonio in due settori: regolamentato e volontario.
Il primo promuove la decarbonizzazione attraverso obiettivi governativi per diversi settori dell’economia, che possono essere raggiunti riducendo le emissioni all’interno delle aziende o acquistando crediti di carbonio.
Nel mercato volontario, le aziende acquistano crediti di carbonio per raggiungere gli obiettivi aziendali di neutralizzazione delle emissioni di gas.
A questo proposito, il provvedimento chiarisce le regole per progetti e programmi REDD+ (Riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado forestale) con generazione di crediti e donazioni di carbonio che si basano sulla riduzione delle emissioni derivanti dalla deforestazione, dal degrado e sull’aumento degli stock di carbonio nella vegetazione autoctona
La legge stabilisce anche regole per lo sviluppo dei programmi REDD+. E garantisce il diritto dei legittimi proprietari, come le popolazioni indigene e i popoli e comunità tradizionali, a realizzare progetti sul carbonio nelle loro aree.
Il settore agro-pecuario sarà escluso da questa regolamentazione. Le emissioni indirette di anidride carbonica e altri gas legati al riscaldamento globale, derivanti dalla produzione di fertilizzanti agricoli o materie prime, sarranno escluse dall’osservanza degli obblighi di contenimento delle emissioni di gas.
(Contributo editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria S. Catarina - Brasile)