Brexit: l'abolizione delle norme UE "potrebbe fare aumentare l'industria vinicola in UK di oltre 180 milioni di sterline"

Brexit: l'abolizione delle norme UE "potrebbe fare aumentare l'industria vinicola in UK di oltre 180 milioni di sterline"
Martedì 23 Maggio 2023

Brexit: l'abolizione delle norme UE "potrebbe fare aumentare l'industria vinicola in UK di oltre 180 milioni di sterline"

Secondo quanto riportato dal Segretario per l’Ambiente britannico, l’abolizione delle norme UE potrebbe dare una nuova spinta all'industria vinicola nazionale, facendo aumentare potenzialmente le rendite fino a 180 milioni di sterline. Alcuni regolamenti di Bruxelles che sono stati mantenuti dopo la Brexit saranno archiviati come parte del progetto legge sull'UE (revoca e riforma), compresi alcuni sul settore vinicolo.

Therese Coffey, Segretario di stato per l’Ambiente, ha affermato che i cambiamenti che verranno introdotti attraverso la nuova legislazione britannica, daranno ai vigneti la "libertà di cui hanno bisogno per prosperare". Il Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali (Defra) ha sottolineato che l'abbandono dei regolamenti UE darà alle aziende britanniche la libertà di scegliere tra una gamma più ampia di vitigni, comprese varietà d’uva più resistenti a diverse malattie.

Verranno eliminate anche le restrizioni che attualmente impediscono all'industria vinicola di produrre nuovi blend, mentre alcuni imbottigliatori potranno trasformare il vino importato in vino frizzante. I requisiti di imballaggio - come la clausola secondo cui alcuni vini frizzanti dovevano avere tappi di alluminio o tappi a fungo - saranno revocati una volta approvata la legislatura.

Therese Coffey, ha dichiarato: “Il Regno Unito ha oltre 800 fiorenti vigneti in territorio nazionale e centinaia di milioni di sterline di commercio vinicolo che ogni anno passa attraverso i porti del paese. Per troppo tempo i nostri produttori sono stati frenati dai regolamenti UE: daremo loro la libertà di cui hanno bisogno. Queste riforme daranno un impulso alle attività dei nostri produttori, facendo crescere l'economia, creando posti di lavoro e sostenendo una parte vitale del nostro settore alimentare".

Miles Beale, amministratore delegato della Wine and Spirit Trade Association, ha affermato: “Accogliamo con favore la nuova gamma di misure, molte delle quali le abbiamo proposte pubblicamente. Introducendo una maggiore flessibilità, ai produttori e gli importatori di vino non faranno nulla di diverso dal solito ma con maggiori margini di innovazione”.

L'industria del vino nel Regno Unito è in piena espansione negli ultimi anni. L'enologo della compagnia Chapel Down, un'azienda con sede nel Kent, ha riferito che a marzo le vendite sono aumentate di oltre il 50% rispetto al 2022, vendendo 790.000 bottiglie da un raccolto "eccezionale" che ha permesso di produrre più di due milioni di bottiglie di vino.

Fonte: https://bit.ly/41YemDZ

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 23 Maggio 2023