Agroindustria

Lunedì 15 Gennaio 2024

Venezuela - AVAT annuncia l'attivazione della piattaforma digitale per promuovere il commercio agroindustriale

L'Associazione Agrotecnica Venezuelana (AVAT) ha annunciato l'attivazione del sito web https://agroo.com.ve, che ha avviato le operazioni al pubblico lunedì 4 dicembre, a partire dai grandi acquirenti del Paese, che faranno le loro richieste nell'agro-commercio e saranno collegati ai canali di vendita.

José Augusto Linárez, presidente di AVAT e del sistema Agroo, ha spiegato che 20 prodotti del paniere alimentare di base costano 69 dollari a Miami, 79 dollari a Madrid e 92 dollari in Venezuela.

"Non è giusto che gli alimenti in Venezuela siano i più cari al mondo. Per abbassare i prezzi dei prodotti, tutti gli attori devono ridurre i loro costi, e questo è possibile eliminando l'intermediazione dannosa e l'informalità", ha affermato.

Ha inoltre indicato che agroo.com.ve entra in gioco in questo scenario come soluzione, poiché è la creazione di un ecosistema digitale integrato di strumenti che aggiungerà valore alla catena agricola venezuelana. Ha spiegato che i produttori agricoli saranno assistiti da un assistente di intelligenza artificiale via WhatsApp per fornire risposte automatiche. Ha chiarito che le transazioni saranno gratuite, senza commissioni, senza intermediari, da persona a persona o da impresa a impresa.

Linárez ha spiegato che AVAT ha creato questo strumento per ridurre i costi fino al 70% e aumentare la produzione fino al 30%.

Fonte: http://tinyurl.com/mwmnzh5v

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2024
Venerdì 12 Gennaio 2024

Il settore Alimentare in Slovacchia

In allegato una informativa sul settore alimentare in Slovacchia con un'analisi degli ultimi dati disponibili presso l'ufficio statistico slovacco (anno 2022).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Venerdì 12 Gennaio 2024
Mercoledì 12 Luglio 2023

Brasile - Ipea rivede la crescita del PIL agroalimentare per il 2023 dall'11,6% al 13,2%

I ricercatori dell'Istituto di Ricerca Economica Applicata (Ipea) hanno rivisto dall'11,6% al 13,2% la stima di crescita del settore agricolo nel 2023. La giustificazione dell'alta sopra prevista nel primo trimestre dell'anno, confrontando la previsione con il risultato rilasciato dall'Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), è la revisione al rialzo della produzione di bestiame e colture con un peso significativo nel valore aggiunto di colture, come la soia.

Secondo i dati del Sistema dei Conti Nazionali Trimestrali dell'IBGE, il settore agricolo è cresciuto del 18,8% nel primo trimestre di quest'anno. La previsione Ipea, fatta a marzo, era di una crescita interannuale del 13% anche nello stesso periodo.

Tale differenza è giustificata, tra l'altro, dalla revisione positiva delle stime sulla produzione di soia, la cui previsione di crescita è stata rivista dal 21,3% ad un incremento del 24%, secondo l'ultima Indagine Sistematica sulla Produzione Agricola dell'IBGE.

Anche la produzione bovina ha presentato un risultato superiore a quanto precedentemente previsto da Ipea, con un incremento del 3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

Altri punti salienti sono la revisione delle stime di produzione per la canna da zucchero e il mais, che sono cresciute rispettivamente dall'1,3% e dal 10,2% al 6,6% e all'11,5%. Nell'allevamento, la produzione bovina ha guadagnato importanza e la stima annuale per il segmento è stata rivista dal 2,6% al 3,3%.

Secondo Ipea, anche l'aspettativa di crescita della produzione di caffè e cotone dovrebbe contribuire al mantenimento di elevati tassi di crescita interannuale del settore agricolo nel secondo e terzo trimestre di quest'anno.

Il ricercatore di Ipea José Ronaldo Souza Júnior e il ricercatore associato Pedro Garcia hanno fatto le nuove proiezioni sulla base di nuove stime dell'Indagine Sistematica sulla Produzione Agricola e delle Indagini Trimestrali sulla Macellazione, sul Latte e sulle Uova di Gallina dell'IBGE.

 

Fonte: https://tinyurl.com/52y73rty

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 12 Luglio 2023
Lunedì 10 Luglio 2023

Il più grande Piano di Coltivazione nella storia del Brasile

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva e il ministro dell'Agricoltura, Carlos Fávaro, hanno lanciato martedì 27 giugno il Piano di Coltivazione 2023/2024. Secondo le informazioni preliminari, questa sarà la versione più robusta della storia dello strumento di credito.

Il valore totale del Piano dovrebbe ruotare intorno a R$ 410 miliardi [circa € 79 miliardi] . Il presidente del Fronte Parlamentare dell’Agricoltura (FPA), Pedro Lupion (PP-PR), ha dichiarato alla CNN che la cifra soddisfa le esigenze del settore.

Grafico Cifre dei piani Coltivazione negli ultimi 10 anni - Se raggiunge i R$ 410 miliardi, il piano 2023/24 sarà il più grande della storia:

In sede di rilascio, l'attenzione si concentra principalmente sulle cifre relative alla perequazione dei tassi di interesse. La richiesta del settore era di R$ 25 miliardi; il governo ha offerto R$ 20 miliardi – che, secondo Lupion, sarebbe un importo “ragionevole”.

La perequazione configura un sussidio governativo dato ai produttori. Attraverso di essa il governo copre la differenza tra il tasso di interesse praticato nel mercato finanziario (con variazioni ancorate al Selic, attualmente al 13,75% annuo) e il tasso effettivamente pagato dal produttore.

Il governo, consentendo tassi di interesse più convenienti per l'Agrobusiness rispetto al tasso Selic, spende una parte maggiore delle risorse pubbliche che potrebbero essere destinate ad altri ambiti, attività sia sociali che economiche”, spiega Valter Palmieri Jr, dottore in economia dell'Unicamp e professore alla Strong Business School.

 

Il più grande Piano della storia

Se le cifre saranno ufficializzate, il piano di quest'anno avrà il valore più alto nella storia dello strumento di credito. La versione precedente (2022/23) assegnava al settore R$ 340 miliardi in tutte le linee.

L'agrobusiness, in un certo senso, ha rappresentato un pareggio, non solo nei conti con l'estero, ma un forte impulso all'attività economica. Quando servi il settore con un Piano di Coltivazione, stai misurando quanto crescerà il Brasile quest'anno. E questa è la scelta”, indica Leonardo Trevisan.

Valter Palmieri Jr. ribadisce la rilevanza del piano, ma sottolinea che il meccanismo “dovrebbe essere indirizzato verso settori che necessitano di incentivi, come le produzioni agro ecologiche e biologiche e per l'agricoltura familiare”.

Se le risorse del Piano di Coltivazione fossero indirizzate a questi settori, che oggi ricevono meno dell'importo totale, darebbero un grande contributo alla sicurezza alimentare dei brasiliani, oltre a giovare all'ambiente”, dice.

Fonte: https://tinyurl.com/45w6j5wf

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Lunedì 10 Luglio 2023
Giovedì 1 Giugno 2023

Le vendite di prodotti a marchio dei supermercati UK crescono due volte più velocemente rispetto ai prodotti di marca

Le vendite di prodotti a marchio dei supermercati sono cresciute il doppio rispetto ai prodotti di marca nel 2023 - come hanno mostrato i dati riportati da NIQ. I prezzi dei prodotti alimentari sono incrementati di oltre il 19% nell'ultimo anno, superando il più alto tasso di inflazione mai registrato e aggiungendo nuove tensioni alle spese dei consumatori britannici, già gravate da bollette energetiche elevate e aumenti dei prezzi.

Gli ultimi dati hanno mostrato che le vendite dei prodotti a marchio dei supermercati sono cresciute del 14,1% rispetto alla crescita dei prodotti di marca, rispettivamente del 7,1%. Nelle ultime quattro settimane, la quota di mercato delle vendite di questi prodotti è salita ulteriormente al 63,3% nella categoria dei beni di largo consumo, rispetto al 62,1% nel 2022.

All'inizio di questo mese Tesco, il più grande gruppo di supermercati in Regno Unito, ha tagliato il prezzo di alcuni generi alimentari a marchio proprio come pasta, verdura e olio di semi di girasole.

I rivenditori hanno affermato di aspettarsi un aumento generale dei prezzi nel 2023, ma con un tasso di inflazione in calo nel corso dell'anno. L’organo britannico che si occupa di disciplinare la concorrenza nel mercato sta esaminando i guadagni dei principali supermercati, così da identificare quali aziende debbano essere controllate ulteriormente nel tentativo di bloccare l’aumento dell'inflazione dei prezzi alimentari.

Fonte: https://tinyurl.com/mr3p4vmh

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 1 Giugno 2023
Martedì 23 Maggio 2023

Brexit: l'abolizione delle norme UE "potrebbe fare aumentare l'industria vinicola in UK di oltre 180 milioni di sterline"

Secondo quanto riportato dal Segretario per l’Ambiente britannico, l’abolizione delle norme UE potrebbe dare una nuova spinta all'industria vinicola nazionale, facendo aumentare potenzialmente le rendite fino a 180 milioni di sterline. Alcuni regolamenti di Bruxelles che sono stati mantenuti dopo la Brexit saranno archiviati come parte del progetto legge sull'UE (revoca e riforma), compresi alcuni sul settore vinicolo.

Therese Coffey, Segretario di stato per l’Ambiente, ha affermato che i cambiamenti che verranno introdotti attraverso la nuova legislazione britannica, daranno ai vigneti la "libertà di cui hanno bisogno per prosperare". Il Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali (Defra) ha sottolineato che l'abbandono dei regolamenti UE darà alle aziende britanniche la libertà di scegliere tra una gamma più ampia di vitigni, comprese varietà d’uva più resistenti a diverse malattie.

Verranno eliminate anche le restrizioni che attualmente impediscono all'industria vinicola di produrre nuovi blend, mentre alcuni imbottigliatori potranno trasformare il vino importato in vino frizzante. I requisiti di imballaggio - come la clausola secondo cui alcuni vini frizzanti dovevano avere tappi di alluminio o tappi a fungo - saranno revocati una volta approvata la legislatura.

Therese Coffey, ha dichiarato: “Il Regno Unito ha oltre 800 fiorenti vigneti in territorio nazionale e centinaia di milioni di sterline di commercio vinicolo che ogni anno passa attraverso i porti del paese. Per troppo tempo i nostri produttori sono stati frenati dai regolamenti UE: daremo loro la libertà di cui hanno bisogno. Queste riforme daranno un impulso alle attività dei nostri produttori, facendo crescere l'economia, creando posti di lavoro e sostenendo una parte vitale del nostro settore alimentare".

Miles Beale, amministratore delegato della Wine and Spirit Trade Association, ha affermato: “Accogliamo con favore la nuova gamma di misure, molte delle quali le abbiamo proposte pubblicamente. Introducendo una maggiore flessibilità, ai produttori e gli importatori di vino non faranno nulla di diverso dal solito ma con maggiori margini di innovazione”.

L'industria del vino nel Regno Unito è in piena espansione negli ultimi anni. L'enologo della compagnia Chapel Down, un'azienda con sede nel Kent, ha riferito che a marzo le vendite sono aumentate di oltre il 50% rispetto al 2022, vendendo 790.000 bottiglie da un raccolto "eccezionale" che ha permesso di produrre più di due milioni di bottiglie di vino.

Fonte: https://bit.ly/41YemDZ

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 23 Maggio 2023
Martedì 23 Maggio 2023

Agroindustria e tecnologia italiana nel sud del Brasile

La città di Porto Alegre ha ospitato il 16 maggio l'incontro d'affari internazionale “Rio Grande do Sul e l'Italia. Innovazione e tecnologia nel settore agroindustriale e opportunità per le imprese italiane". Realizzato dall'Ambasciata d'Italia a Brasília e dal Consolato Generale d’Italia a Porto Alegre, in collaborazione con FIERGS - Federazione delle Industrie dello Stato di Rio Grande do Sul e Italian Trade Agency (ITA). Sedici importanti aziende italiane hanno offerto al mercato agroalimentare dello stato del Rio Grande do Sul, in costante crescita, una panoramica aggiornata sulle opportunità nel settore della tecnologia e della digitalizzazione italiana.

Il Console Caruso ha aperto i lavori sottolineando il carattere inedito dell'iniziativa per il sud del Brasile, evidenziando che "il Rio Grande do Sul, dove risiede un'importante e consolidata business community italo-brasiliana, ha sempre guardato alla tecnologia italiana come garanzia di eccellenza. L'iniziativa è dedicata a loro e agli amici brasiliani di questo Stato strategico, in un'ottica di sinergie pubblico-privata e di ulteriore espansione e consolidamento delle nostre già forti relazioni bilaterali".

All'evento hanno partecipato i Segretari di Stato allo Sviluppo Economico Ernani Polo e all'Innovazione Tecnologica Simone Stulp, autorità e oltre cento imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria. Per l'Ambasciata era presente l'Addetto all'Agricoltura, Cicchiello.

L'incontro si è concluso con una sessione di incontri bilaterali e B2B.

Fonte: Consolato Generale d’Italia a Porto Alegre (https://www.facebook.com/ConsItalPortoAlegre/?locale=pt_BR)

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Martedì 23 Maggio 2023
Giovedì 23 Marzo 2023

Regno Unito - La carenza di verdure ha determinato un aumento a sorpresa dell'inflazione

Il costo della vita è aumentato inaspettatamente dopo che la carenza di verdura ha contribuito a spingere i prezzi del settore agrifood ai massimi da 45 anni. Anche i prezzi degli alcolici nei ristoranti e nei pub hanno fatto aumentare le spese a carico delle famiglie britanniche, con l'inflazione salita al 10,4%.

La Bank of England deciderà tuttavia nei prossimi giorni se aumentare, abbassare o mantenere invariati i tassi d’interesse, continuando la propria battaglia per ridurre il fenomeno inflazionistico. I tassi sono stati aumentati 10 volte da dicembre 2021, nel tentativo di rendere più costosi i prestiti e disincentivare le persone a spendere, sperando così di fermare l'aumento dei prezzi così rapidamente.

Per calcolare l'inflazione, l'Office for National Statistics (ONS) sta tenendo traccia dei prezzi di centinaia di articoli di uso quotidiano. Il continuo aumento dei costi degli alimentari è stato tuttavia un fattore determinante: pomodori, peperoni e cetrioli sono stati tra gli ortaggi più colpiti – soprattutto a seguito delle condizioni meteorologiche estreme in Spagna e Nord Africa. L'ONS ha inoltre affermato che l'inflazione alimentare ha raggiunto il 18,2% a febbraio - il più alto in 45 anni – e i prezzi di latte, olio d'oliva, zucchero e uova sono aumentati nuovamente.

Minette Batters, presidente della National Farmers Union (NFU), ha dichiarato che i prezzi dell’agroalimentare sono aumentati in parte sia a causa dei "costi straordinari" che gli agricoltori hanno dovuto affrontare e sia per la carenza di coltivatori. L'inflazione è scesa per tre mesi consecutivi fino allo scorso febbraio, ma il balzo a sorpresa mostra che le pressioni su famiglie e imprese sono tutt'altro che finite. Tuttavia, il capo economista dell'ONS, Grant Fitzner, ha ribadito che le prospettive a lungo termine per il Regno Unito "non sono così negative", prevedendo una diminuzione dell’inflazione quest'estate con il calo dei prezzi dell'energia.

Sembra essere comunque un percorso più tortuoso di quanto sperato e questo complicherà i piani della Bank of England. La Banca e la sua controparte statunitense, la Federal Reserve, bilanceranno le preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione con i timori di una possibile instabilità finanziaria globale, prima di prendere una decisione.

Yael Selfin, capo economista di KPMG, ha affermato che l'aumento dell'inflazione ha complicato la decisione della Bank of England sui tassi di interesse. Gli economisti si aspettavano che la Banca mantenesse gli stessi tassi alla luce dei recenti timori sulla stabilità del settore bancario, ma seguendo il fenomeno inflazionistico, si prospetta un ulteriore aumento dal 4% al 4,25%.

Fonte: https://bbc.in/3ngRIrJ

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023
Martedì 4 Gennaio 2022

Aumento del raccolto di canna da zucchero in Venezuela

La Federazione delle associazioni dei coltivatori di canna da zucchero del Venezuela stima un aumento del 30% per il raccolto 2021-2022

Il portavoce ha riferito che la raccolta è già iniziata con due zuccherifici operativi e prevede che tra il 5 e il 10 gennaio 2022 verranno incorporati gli stabilimenti degli stati di Portuguesa e Lara.

Fonte: https://bit.ly/3HxrKFf  

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

 

Ultima modifica: Martedì 4 Gennaio 2022
Giovedì 4 Novembre 2021

La crisi idrica danneggia l’agrobusiness del Minas Gerais

La scarsità d’acqua, conseguenza della più lunga siccità degli ultimi anni 90, ha causato perdite nella produzione agricola nel Minas Gerais e in diverse regioni del Brasile. Oltre alle perdite di produttività, principalmente nel secondo raccolto di cereali del 2021, i produttori stanno affrontando la riduzione della captazione di acqua per l’irrigazione e aumento dei costi, con enfasi nell’energia elettrica.

L’attuale mancanza di acqua deriva dal cambiamento climatico e dal riscaldamento globale e le misure per rallentare i processi sono considerate fondamentali. Sul campo, la preoccupazione per una produzione più sostenibile e l’uso efficiente e consapevole delle risorse sono pratiche essenziali che vengono sempre più adottate.

La coordinatrice dell’assistenza tecnica della Federazione dell’agricoltura e dell’allevamento dello Stato del Minas Gerais (FAEMG), Aline Veloso, spiega che, durante il raccolto di cereali 2020/21 e il raccolto di caffè 2021, la crisi idrica ha generato perdite significative in tutte le regioni produttrici dello Stato.

"Nei cereali abbiamo iniziato a sentire gli impatti già nel 2020, con un ritardo nella semina, e abbiamo avuto perdite considerevoli. Abbiamo avuto perdite nel caffè, problemi nello sviluppo della canna da zucchero e anche nei pascoli. Finora stiamo affrontando anche restrizioni nell’uso dell’acqua nelle aree irrigate".

Secondo la società di approvvigionamento nazionale (CONAB), le avversità meteorologiche hanno avuto un impatto sulla produzione di grano nello stato. Il raccolto più colpito è stato il secondo raccolto di mais.

La produzione di cereali nel secondo raccolto è stata stimata in un milione di tonnellate, una significativa riduzione del 63.9%. La coltura, che già soffriva per la mancanza di pioggia, ha subito anche forti gelate, che hanno finito per compromettere ancora di più la resa.

Un altro prodotto che ha subito grandi perdite è stato il caffè. Nel 2021 lo Stato raccoglierà il minor volume di caffè degli ultimi dieci anni. La stima è per una produzione totale di circa 21.4 milioni di sacchi da 60 chilogrammi, con una diminuzione del 38.1% rispetto al raccolto passato.

Fonte: https://bit.ly/3pPiy9G

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

Ultima modifica: Giovedì 4 Novembre 2021