Regno Unito - La carenza di verdure ha determinato un aumento a sorpresa dell'inflazione

Regno Unito - La carenza di verdure ha determinato un aumento a sorpresa dell'inflazione
Giovedì 23 Marzo 2023

Regno Unito - La carenza di verdure ha determinato un aumento a sorpresa dell'inflazione

Il costo della vita è aumentato inaspettatamente dopo che la carenza di verdura ha contribuito a spingere i prezzi del settore agrifood ai massimi da 45 anni. Anche i prezzi degli alcolici nei ristoranti e nei pub hanno fatto aumentare le spese a carico delle famiglie britanniche, con l'inflazione salita al 10,4%.

La Bank of England deciderà tuttavia nei prossimi giorni se aumentare, abbassare o mantenere invariati i tassi d’interesse, continuando la propria battaglia per ridurre il fenomeno inflazionistico. I tassi sono stati aumentati 10 volte da dicembre 2021, nel tentativo di rendere più costosi i prestiti e disincentivare le persone a spendere, sperando così di fermare l'aumento dei prezzi così rapidamente.

Per calcolare l'inflazione, l'Office for National Statistics (ONS) sta tenendo traccia dei prezzi di centinaia di articoli di uso quotidiano. Il continuo aumento dei costi degli alimentari è stato tuttavia un fattore determinante: pomodori, peperoni e cetrioli sono stati tra gli ortaggi più colpiti – soprattutto a seguito delle condizioni meteorologiche estreme in Spagna e Nord Africa. L'ONS ha inoltre affermato che l'inflazione alimentare ha raggiunto il 18,2% a febbraio - il più alto in 45 anni – e i prezzi di latte, olio d'oliva, zucchero e uova sono aumentati nuovamente.

Minette Batters, presidente della National Farmers Union (NFU), ha dichiarato che i prezzi dell’agroalimentare sono aumentati in parte sia a causa dei "costi straordinari" che gli agricoltori hanno dovuto affrontare e sia per la carenza di coltivatori. L'inflazione è scesa per tre mesi consecutivi fino allo scorso febbraio, ma il balzo a sorpresa mostra che le pressioni su famiglie e imprese sono tutt'altro che finite. Tuttavia, il capo economista dell'ONS, Grant Fitzner, ha ribadito che le prospettive a lungo termine per il Regno Unito "non sono così negative", prevedendo una diminuzione dell’inflazione quest'estate con il calo dei prezzi dell'energia.

Sembra essere comunque un percorso più tortuoso di quanto sperato e questo complicherà i piani della Bank of England. La Banca e la sua controparte statunitense, la Federal Reserve, bilanceranno le preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione con i timori di una possibile instabilità finanziaria globale, prima di prendere una decisione.

Yael Selfin, capo economista di KPMG, ha affermato che l'aumento dell'inflazione ha complicato la decisione della Bank of England sui tassi di interesse. Gli economisti si aspettavano che la Banca mantenesse gli stessi tassi alla luce dei recenti timori sulla stabilità del settore bancario, ma seguendo il fenomeno inflazionistico, si prospetta un ulteriore aumento dal 4% al 4,25%.

Fonte: https://bbc.in/3ngRIrJ

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023