Centrale nucleare in Polonia: offerta statunitense avvantaggiata su quella francese

Centrale nucleare in Polonia: offerta statunitense avvantaggiata su quella francese
Venerdì 21 Ottobre 2022

Centrale nucleare in Polonia: offerta statunitense avvantaggiata su quella francese

Il governo polacco ha 6 giorni per prendere la decisione di chi costruirà la prima centrale nucleare in Polonia. La Polonia ha due possibilità, prendere l'offerta dagli americani oppure dei francesi. La sensazione è che sarà scelta l’offerta degli americani, ovvero l'azienda Westinghouse Polonia.

La costruzione della centrale è cruciale in Polonia visto che senza il nucleare la Polonia non sarà in grado di realizzare una strategia di Green Deal europeo, che postula la notevole limitazione dell'emissione di gas serra per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L'azienda Westinghouse stima il contributo dell’industria polacca al 50%, però con il tempo la partecipazione polacca crescerà. Infatti, l’azienda americana ha già cominciato a dialogare con le aziende polacche.

Con alcune Westinghouse ha già firmato un accordo iniziale. Il piano della costruzione è ambizioso, prevede di finire i lavori entro il 2033 e il presidente della Westinghouse sostiene che questo piano è fattibile. La costruzione della centrale è complicata e complessa e ha bisogno delle aziende e dei lavoratori specializzati in questa materia. Come sostiene Westinghouse parte della costruzione potrà essere effettuata dalle aziende polacche finora specializzate nelle centrali a carbone. Inoltre, la costruzione di tale centrale creerebbe circa 10 mila di posti di lavoro nel campo dell'edilizia e poi circa 20-30 mila di posti nella rete dell'erogazione energetica. 

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022