Cina: La “finanza verde” ha acquisito un ruolo fondamentale nel dibattito sulla questione ambientale

Cina: La “finanza verde” ha acquisito un ruolo fondamentale nel dibattito sulla questione ambientale
Giovedì 2 Settembre 2021

Cina: La “finanza verde” ha acquisito un ruolo fondamentale nel dibattito sulla questione ambientale

Il dibattito sulla sostenibilità ambientale ha acquisito negli ultimi anni primaria importanza a livello mondiale. Al dibattito ha partecipato anche la Cina, la quale ha indicato come obiettivo del paese il raggiungimento della neutralità delle emissioni entro il 2060, come affermato dal presidente della RPC, Xi Jinping nel settembre dello scorso anno.  

Yi Gang, governatore della Banca Popolare Cinese (PBOC), ha sottolineato il ruolo fondamentale della finanza e degli investimenti “green” in questo contesto, inserita all’interni delle priorità del 14° piano quinquennale di sviluppo cinese (2021-2025). Sebbene il termine "finanza verde" non abbia una definizione unica, nella terminologia della Banca Popolare Cinese fa riferimento a una serie di accordi politici e istituzionali volti ad attrarre investimenti di capitale privato in industrie verdi, legate ad esempio alla protezione ambientale, al risparmio energetico e all'energia pulita.

Nel 2016 è stato rilasciato un documento dalla PBOC – “Linee guida per l’applicazione del sistema finanziario green” –, il quale tratta della gestione di tale sistema. La funzione delle Linee Guida è quella di spingeregli istituti bancari ad aumentare il credito messo a disposizione dalle banche commerciali per finanziare i progetti green.

Per cercare di coinvolgere gli investitori privati nel finanziamento di progetti simili, vari istituti finanziari, come la Asian Development Bank, stanno sperimentando le Public-Private Partnerships: un tentativo di mettere insieme i fondi del settore pubblico e privato, dando così la possibilità dividere tra diversi investitori i rischi legati alle rinnovabili e rendere più facile l’approccio ai progetti green anche da parte dei piccoli investitori.

La finanza verde può assumere varie forme. Già alla fine del 2020 i “prestiti green” avevano raggiunto un valore di 12 trilioni di yuan, il più alto al mondo, dimostrandosi un mercato dal potenziale enorme, mentre, per quanto concerne i “green bond”, è previsto il raggiungimento di un valore di 7 trilioni di yuan entro il 2030.

Per poter raggiungere l’obiettivo di emissioni zero, gli investimenti green del paese devono arrivare a toccare i 2.2 trilioni di yuan, ma ci si aspetta una crescita tale che porterà al raggiungimento di 3.9 trilioni di yuan entro il 2060.

Per avere una totale standardizzazione di questo sistema finanziario green, ha affermato Yi, è necessaria una maggiore divulgazione delle informazioni riguardanti questo progetto e una politica monetaria che supporti una crescita economica e una difesa dei rischi legati al settore finanziario, così da permettere un rafforzamento della collaborazione a livello internazionale.

Fonti: https://on.china.cn/3t1IkqK; https://bit.ly/3yxt32n; https://bit.ly/3kHUIZd; https://bit.ly/3t2nSpU    

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina)

Ultima modifica: Giovedì 2 Settembre 2021