Domenica 3 Novembre 2024
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Si prevede un moderato miglioramento della bilancia commerciale thailandese nel 2024, in quanto il valore delle esportazioni dovrebbe diventare leggermente positivo. L'aumento del prezzo del petrolio spinge al rialzo il valore delle importazioni. Nel 2024 è prevista una ripresa delle esportazioni di beni, grazie al miglioramento della crescita mondiale e all'atteso allentamento delle condizioni finanziarie globali, anche a fronte del rallentamento dell'economia cinese. Questa traiettoria è coerente con la prevista normalizzazione dei volumi del commercio mondiale di beni, che si prevede crescerà del 3,3% nel 2024, dopo aver subito una contrazione per gran parte del 2023.
La promozione degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in settori innovativi mirati, come identificato nella Strategia nazionale ventennale ‘Thailand 4.0’, rimane una priorità del nuovo governo. Gli IDE svolgono un ruolo importante nel potenziare la capacità di innovazione della Thailandia, in quanto si concentrano nei settori ad alta intensità di competenze che spendono di più in R&S. Dopo essere diventati negativi durante la pandemia, gli afflussi di IDE in Thailandia sono stati positivi negli ultimi due anni, superando il livello pre-pandemia. La Thailandia si è classificata al 34° posto a livello globale per gli afflussi di IDE nel 2022, davanti a Filippine e Cambogia, ma dietro ad altri paesi regionali come Indonesia, Malesia e Vietnam. Gli IDE nel 2023 si sono rivelati più consistenti nei prodotti metallici e nei macchinari, seguiti dai prodotti elettrici ed elettronici e dai servizi. Grazie ai numerosi incentivi del governo thailandese, gli investimenti diretti esteri rappresentano un importante fattore di crescita per il Paese. Si prevede che gli IDE in entrata aumenteranno nel 2024.
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)