Il commercio estero della Turchia - marzo 2023

Giovedì 13 Aprile 2023

Il commercio estero della Turchia - marzo 2023

Secondo i dati diffusi da “TurkStat” in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel mese di febbraio 2023, su base annua, le esportazioni sono state pari a 18,6 miliardi di dollari con un decremento del 6,4% sull’analogo mese del 2022; l’import cresce invece del 10,1% attestandosi a 33,7 miliardi. Le vendite turche nel bimestre gennaio-febbraio 2023 hanno invece sfiorato i 38 miliardi di dollari (+1,4%) mentre gli acquisti sono ammontati a 64 miliardi (+15,4%) sul bimestre del 2022. Nel mese di febbraio 2023, il deficit commerciale (energia e oro esclusi) si è attestato a poco a 2,5 miliardi di dollari, con un rapporto percentuale di copertura delle esportazioni sulle importazioni dell’87,7%.

Se scorporiamo la voce fabbisogno energetico e oro, nel mese di febbraio 2023 la bilancia commerciale ha segnato un disavanzo commerciale pari al +51,4% sull’analogo mese di febbraio gennaio 2022, attestandosi a 12,8 miliardi di dollari ed il rapporto di copertura dell’export sull’import scende al 60,7% dal 71,4 di un anno fa.

A livello geografico, nel mese di febbraio 2023, il principale mercato di sbocco delle merci turche è stato quello tedesco (1,7 miliardi di dollari), seguito da quello italiano (1,2 miliardi), da quello degli Stati Uniti (1,089), della Federazione russa (1,013 miliardi), del Regno Unito (851 milioni) di merci e servizi acquistati. Tra i principali fornitori, nel mese in osservazione, la Federazione russa si piazza al 1° posto con 4,2 miliardi di dollari, precedendo la Svizzera (3,5 miliardi), la Cina (3,1 miliardi), la Germania (2,8 miliardi) e l’Italia con 1,2 miliardi di dollari. Nel bimestre gennaio-febbraio 2023 rispetto a quello analogo del 2022, l’Italia ha esportato merci e servizi pari a 2,34 miliardi di dollari, preceduta da Federazione Russa e Stati Uniti.

Nel mese di febbraio 2023 si segnala inoltre che l’impatto negativo dei sismi del 6 febbraio scorso sull’export delle 11 regioni colpite ha fatto registrare un -6,5% con una perdita stimata pari a 1,5 miliardi di dollari. Tuttavia, nel mese scorso di marzo, si è registrata una positiva inversione di tendenza con stata una ripresa dell’export dalle aree colpite.

Nel 2022 le esportazioni turche erano aumentate del 12,9% rispetto all’anno precedente e si attestavano a 254,2 miliardi di dollari rispetto ai 363,7 miliardi di import (+34% sul 2021). Il deficit commerciale alla fine dell’anno scorso era stato pari a 109,5 miliardi di dollari con un incremento sul 2021 del 137%; un disavanzo commerciale appesantito dall’import di energia (22,2%), dalle importazioni di oro non lavorato (lingotti) pari a 4,1 miliardi di dollari (+859%) e di macchinari e macchine elettriche (+40,5%) pari 2,1 miliardi di dollari.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

Ultima modifica: Giovedì 13 Aprile 2023