Continua la crescita del settore immobiliare per acquisire la cittadinanza turca

Continua la crescita del settore immobiliare per acquisire la cittadinanza turca
Giovedì 1 Settembre 2022

Continua la crescita del settore immobiliare per acquisire la cittadinanza turca

Secondo un recente studio Eva Real Estate Appraisal Consultancy, nel 2021 oltre il 22% delle compravendite immobiliari da parte di cittadini stranieri è stato condotto per ottenere la cittadinanza turca. Su un totale di oltre 70 mila di abitazioni acquistate dai non residenti; l’80% di queste transazioni sono state concluse a Istanbul, il centro finanziario e commerciale del paese con un +90% rispetto all’anno precedente mentre a distanza seguono le città Antalya, sulla costa mediterranea, la capitale Ankara, la provincia nord-occidentale di Yalova, Izmir sulla costa egea, e la provincia meridionale di Mersin. I cittadini iraniani sono in cima alla lista per quanto riguarda gli acquisti immobiliari finalizzati alla successiva acquisizione della cittadinanza turca, seguiti da iracheni, afgani, yemeniti, cinesi, egiziani, giordani e pakistani. Nei primi mesi del 2022 sono stati invece i cittadini della Federazione Russa a piazzarsi al primo posto e sempre nel 2022 la Turchia ha apportato alcune modifiche alle condizioni per ottenere la cittadinanza attraverso acquisti immobiliari la cui soglia minima è passata dai 250.000 dollari al mezzo milione di dollari con il vincolo di non rivendere l'immobile per almeno tre anni.

La crescita della compravendita di immobili in Turchia è proseguita a ritmi sostenuti anche nel primo semestre del 2022 anche da parte degli stessi turchi che considerano l’acquisto di beni reali un bene rifugio per difendersi da una dilagante inflazione. Ciò nonostante, l’aumento vertiginoso dei prezzi (ad aprile 2022 l’indice di crescita dei prezzi del settore ha superato il 106% malgrado una diminuzione dei materiali da costruzione) in particolare degli immobili di nuova costruzione e nelle zone residenziali delle principali città del Paese (vedi grafico seguente) causato dal forte deprezzamento della lira turca. Lo scorso mese di giugno le vendite di immobili ad uso abitativo sono aumentate dell'11,7% sull’analogo mese dell’anno precedente e se consideriamo il primo semestre dell’anno l’aumento è stato pari al 31,4% (726 mila unità) mentre nello stesso periodo in osservazione gli immobili andati a non residenti hanno fatto registrare un +72,7% rispetto allo stesso periodo del 2021 (oltre 40 mila unità).

Il Turkish Statistical Institute (TÜİK) ha anche diffuso i dati dello scorso mese di giugno delle compravendite di immobili acquistati con l’accensione di un mutuo: i dati mostrano che gli acquisti con prestiti bancari sono aumentate del 40,6% rispetto all'anno precedente e sono state pari a 41 mila unita (27% delle vendite totali). Infine, per quanto attiene agli acquisti di immobili da parte dei non residenti (escluse le compravendite legate all’acquisto della cittadinanza), sempre nel mese in osservazione gli stranieri hanno acquistato più di 9 mila immobili (+81,8%) mente gli acquisti nel primo semestre del 2022 sono aumentati del 72,7% rispetto al semestre precedente con quasi 40 mila unità abitative. Gli acquisti di immobili da parte dei cittadini della Federazione Russa nella prima metà di quest’anno hanno superato quelli dell’intero 2021; i russi hanno infatti concluso quasi 6 mila contrattazioni di compravendita da gennaio a giugno 2022 con un aumento del 234,5% rispetto ad un anno fa. Il dato per l'intero 2021 era stato di poco più di 5 mila unità abitative acquistate.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Lunedì 10 Ottobre 2022