Copenaghen Fashion Week: si punta sulla sostenibilità

Copenaghen Fashion Week: si punta sulla sostenibilità
Giovedì 1 Febbraio 2024

Copenaghen Fashion Week: si punta sulla sostenibilità

Storia della CPHFW

La Settimana della Moda di Copenaghen affonda le sue radici negli anni '60, precisamente nel 1964 con il nome di Danish Fashion Week. Allora si trattava esclusivamente di una fiera di moda femminile che si teneva annualmente come “preparazione” per una fiera più grande che si teneva ad Herning Messecenter, uno dei principali punti di raccolta per l'industria della moda danese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Durante il boom industriale anche il settore dell’abbigliamento conobbe un forte impulso e la capitale danese divenne il fulcro della moda dei paesi nordici.

La fiera ha subito diverse ridenominazioni nel corso degli anni: da Danish Fashion Week a Scandinavian Fashion Week (per promuovere l'esportazione ed aprirsi agli espositori stranieri). Successivamente cambiò in Future Fashion Scandinavia, negli anni '90 diventò Copenaghen International Fashion Fair, fino a divenire l’attuale Copenaghen Fashion week (CPHFW).

La prima CPHFW di rilevanza paragonabile alla New York, Milano, Londra e Paris Fashion Week, si è tenuta nel 2006, frutto della fusione delle precedenti fiere danesi dell'industria fashion.

Oggi, la Copenaghen Fashion Week è il più grande evento di moda del Nord Europa, attira ogni anno i migliori importatori, stilisti e la stampa di livello internazionale. Durante le due settimane della moda, Una estiva ed una invernale, ogni anno, dal 2008, si svolge anche il Copenaghen Fashion Festival, un evento inaugurato con lo scopo di rendere questo evento più aperto e accessibile a tutti.

 

CPHFW mette il pianeta al primo posto

Negli ultimi anni, la CPHFW ha iniziato a sviluppare nuovi piani d’azione per essere sempre più sostenibile: il primo “Piano d’Azione 2020-2022”, che aveva come obiettivi la riduzione degli impatti negativi sull’ambiente, la creazione di nuovi modelli di business più sostenibili e l’accelerazione dei cambiamenti nel settore, è diventato la base per formulare il nuovo “Piano d’Azione 2023-2025”. Quest’ultimo mira a educare, ridurre e accelerare la transizione verso una moda più sostenibile.  

«La sostenibilità è il principio fondamentale della nostra vision all’interno della Copenaghen Fashion Week: una rappresentazione lungimirante del talento nordico per la nostra comunità globale» afferma Cecilie Thorsmark, CEO della CPHFW, che con quest’anno non ha organizzato solo un evento di moda, ma ha voluto portarlo ad essere un esempio di chiara sostenibilità per i marchi e i partner che lavorano all’interno e all’esterno dell’evento.

Le aziende che partecipano alla settimana, quindi, devono necessariamente rispettare 18 criteri che ruotano intorno a 6 aree principali, tra cui la scelta dei materiali, l’inclusione di genere ed il rispetto degli standard sulle condizioni di lavoro. Tutti i marchi partecipanti sono infatti stati esaminati da un comitato esterno per la sostenibilità che ha avuto la responsabilità di ammetterli o meno nella scaletta ufficiale dello show.

 

Conclusioni

La settimana della moda ha una ricaduta positiva sulla città di Copenaghen in termini di turismo ed economia. I business locali, durante questo periodo, possono godere di un significativo incremento di fatturato, soprattutto in settori come ospitalità, ristorazione, trasporti e shopping. Non si tratta solamente di un evento di moda, ma di un vero e proprio boost all’economia della capitale danese.   

Inoltre, i designer che hanno deciso di presentare le loro collezioni, si sono dovuti presto adattare agli standard imposti dal nuovo piano d’azione. Con queste scelte, la CPHFW promuove un nuovo modo di “fare la moda”, più adatto ai tempi che corrono. Infatti, il mercato della moda danese, ormai da almeno un decennio, getta le basi per un futuro dell’industria più consapevole nell’uso delle risorse e sempre più proiettato verso i principi dell’economia circolare.

Limitare l’evento a partner che prendono scelte consapevoli ed impegnati nel rispetto degli standard di sostenibilità stabiliti è un ottimo esempio per le altre grandi città note al mondo per la settimana della moda.

Fonti: http://tinyurl.com/265dbu9m; http://tinyurl.com/4tehf8pv; http://tinyurl.com/ph9sr2em  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Giovedì 1 Febbraio 2024