Corte dei Conti: "la fusione tra Orlen e Lotos ha comportato una perdita di valore e un rischio per la Polonia"

Corte dei Conti: "la fusione tra Orlen e Lotos ha comportato una perdita di valore e un rischio per la Polonia"
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Corte dei Conti: "la fusione tra Orlen e Lotos ha comportato una perdita di valore e un rischio per la Polonia"

In seguito a un'ispezione condotta dalla Corte dei Conti Suprema (NIK) polacca, è emerso che il Gruppo Lotos ha venduto i propri asset per un valore di almeno 5 miliardi di złoty al di sotto della loro valutazione stimata.

Particolarmente controversa è stata la cessione delle quote della Rafineria Gdańska ad Aramco, avvenuta al di sotto del valore stimato di circa 3,5 miliardi di złoty. La NIK ha osservato che Aramco ha acquisito una posizione forte nella Rafineria Gdańska, detenendo il diritto di veto nelle decisioni strategiche, generando così il rischio di paralizzare l'attività della società.

Il rapporto della NIK ha anche criticato il Ministro degli Affari Statali, Jacek Sasin, per aver raccomandato al governo la fusione senza un'adeguata analisi dei costi e dei benefici.

La NIK ha considerato ciò un'azione non affidabile, e il rapporto indica che la Polonia ha perso il controllo sulle direzioni di vendita del 20% della produzione nazionale di carburanti a seguito della fusione di Orlen e Lotos.

Questa situazione rappresenta un rischio significativo per la sicurezza energetica del paese. Orlen ha fortemente criticato la metodologia della NIK, definendo il rapporto non affidabile. La Commissione europea ha approvato la fusione tra Orlen e Lotos, ma la NIK ha sottolineato l'esistenza di un rischio per la sicurezza energetica nel settore petrolifero. Il vicepresidente di Orlen, Daniel Obajtek, coinvolto nel processo di fusione, ha deciso di dimettersi dopo la pubblicazione del rapporto della NIK.

Fonte: http://tinyurl.com/3hhhd42m

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024