Cos'è il Drex? Conosci il progetto per la versione digitale del Real in Brasile

Cos'è il Drex? Conosci il progetto per la versione digitale del Real in Brasile
Venerdì 6 Ottobre 2023

Cos'è il Drex? Conosci il progetto per la versione digitale del Real in Brasile

I brasiliani dovrebbero avere, nei prossimi anni, una nuova versione della loro valuta, il Real, molto diversa dalla tradizionale banconota fisica già conosciuta dalla popolazione. Questa novità sarà il Drex, precedentemente chiamato Real Digitale e attualmente in fase di sviluppo da parte della Banca Centrale del Brasile. Il progetto va avanti ormai da alcuni anni, ma ha fatto progressi più concreti nel 2022 e nel 2023. Con ciò, il suo lancio è diventato una realtà sempre più vicina.

In questo modo il Real dovrebbe acquisire una nuova versione digitale, che promette di cambiare diversi aspetti dell’economia brasiliana e, in particolare, dell’attuale mercato finanziario. In questo senso la Banca Centrale scommette sulla valuta digitale come strumento per rilanciare non solo la digitalizzazione, ma anche la tokenizzazione dell’economia, in un lavoro che coinvolge anche Pix e Open Finance.

L’autarchia descrive Drex come un "Pix di servizi finanziari", ma il suo funzionamento presenta alcune differenze rispetto allo strumento di pagamento istantaneo. Allo stesso tempo, gli esperti sostengono che l'impatto della novità potrebbe essere altrettanto significativo di quello di Pix, che già oggi è uno dei principali mezzi di pagamento in Brasile.

[Pix: è un metodo di trasferimento di denaro e pagamento elettronico istantanei in Real Brasiliano, offerto dalla Banca Centrale del Brasile a persone fisiche e giuridiche, che opera 24 ore su 24, ininterrottamente, essendo il mezzo di pagamento più recente del Sistema di Pagamento Brasiliano.]

 

Cos’è il Drex?

Drex è una versione digitalizzata del Real Brasiliano e generata su una rete blockchain, ovvero è una combinazione tra l’economia tradizionale e l’economia cripto, più specificatamente quella tokenizzata. La classificazione tecnica del progetto è una valuta digitale della banca centrale, o CBDC (Central Bank Digital Currency). Attualmente ce ne sono quattro in funzione in tutto il mondo, con dozzine in fase di sviluppo.

Responsabile dello sviluppo del progetto è la Banca CentraleIn una certa misura, assomiglia alle cosiddette stablecoin, criptovalute che sono accoppiate con un altro asset, come l’oro e il dollaro, e quindi possono essere utilizzate e scambiate come se fossero rappresentazioni virtuali di una valuta fiat o di una commodity.

La differenza principale tra una stablecoin e una CBDC come Drex è che si basa sull'emissione e sulla garanzia della parità da parte di un'autorità centrale e governativa, in questo caso una banca centrale. Cioè, c'è la garanzia che 1 Drex equivarrà sempre a R$ 1, attraverso le riserve proprie e le emissioni effettuate dall’autarchia. 

 

Come funziona il Drex?

Ogni unità Drex creata verrà archiviata e registrata su una blockchain. Nella fase attuale, di test pilota, la blockchain scelta è stata Hyperledger Besu, che è connessa alla rete Ethereum, ma con accesso chiuso al pubblico. Tuttavia, a seconda dei risultati del progetto pilota, si potrebbe ancora scegliere un’altra rete per ospitare la valuta digitale.

A differenza di molti progetti di CBDC, Drex si concentrerà sul commercio all’ingrosso. Ciò significa che si prevede che la CBDC sarà utilizzata principalmente dalla stessa Banca Centrale, dalle banche e da altri istituti finanziari nelle transazioni tra di loro. Allo stesso tempo, il progetto avrà un Real Tokenizzato, che è la rappresentazione della tokenizzazione delle riserve bancarie su una blockchain, con particolare attenzione all’utilizzo per gli scambi tra persone e aziende, cioè al dettaglio, nelle negoziazioni di asset tokenizzati.

Nonostante il cambio di nome di Real Digitale, non è ancora stato annunciato se Real Tokenizzato acquisirà un nuovo nome o verrà chiamato anche Drex. In questo senso, Real potrà transitare attraverso una rete blockchain e avrà nuove funzioni. Un altro elemento importante nell'uso di Drex è la cosiddetta tokenizzazione degli asset - l'inclusione di asset finanziari e fisici nelle reti blockchain, cercando di facilitare e incoraggiare la creazione e il commercio attraverso l'uso di Drex o Real Tokenizzato.

 

Quali sono i vantaggi di Drex?

Il vantaggio principale che avrà Drex, ex Real Digitale, sarà la cosiddetta programmabilità, soprattutto per le operazioni finanziarie, soprattutto quelle effettuate da grandi operatori di mercato e che coinvolgono maggiori importi di denaro. In questo modo sarà possibile utilizzare i contratti intelligenti di blockchain non solo per definire quando avrà luogo una transazione, ma anche per stabilire le precondizioni che devono essere soddisfatte affinché tale transazione abbia luogo.

Un altro vantaggio portato dal progetto è l’incentivo alla tokenizzare degli asset, a partire dalla stessa valuta brasiliana. La CBDC è vista dalla Banca Centrale come un'alternativa più sicura e regolamentata da utilizzare nelle transazioni che coinvolgono token, il che dovrebbe aiutare ad attrarre operatori di mercato più tradizionali che, al momento, hanno paura di entrare nel segmento e hanno bisogno di utilizzare le stablecoin, che sono private.

La tokenizzazione è considerata dagli esperti la prossima grande tendenza per il mercato finanziario. Tra i suoi vantaggi c'è la capacità di apportare maggiore efficienza e ridurre i costi per le operazioni. Inoltre, consente di frazionare i beni, riducendo i costi, compresi applicazioni e investimenti, che possono democratizzare l’accesso al mercato finanziario. La registrazione sulla blockchain fornisce inoltre maggiore sicurezza, rendendo più semplice il monitoraggio delle operazioni e degli asset.

 

Qual è la differenza tra Drex e Pix?

Anche se è stato descritto come un “Pix di servizi finanziari”, Drex è diverso dal sistema di pagamento istantaneo. La differenza principale è che Pix non opera su blockchain, il che rende i due sistemi già abbastanza diversi. Inoltre, Pix è un sistema per effettuare transazioni al dettaglio istantanee.

Drex, invece, si concentrerà sul commercio all'ingrosso. Rappresenta anche la digitalizzazione della valuta fisica emessa dalla Banca Centrale, sviluppata da una rete blockchain. Il focus stesso sul commercio all'ingrosso è stato possibile in Brasile proprio perché Pix ha già risolto le richieste di modernizzazione dei pagamenti al dettaglio, che quindi non sono più al centro dell'attenzione della Banca Centrale nelle CBDC.

Un altro obiettivo della CBDC che andrebbe oltre gli usi di Pix è facilitare l'interoperabilità tra i sistemi monetari dei Paesi, consentendo transazioni e pagamenti transfrontalieri più rapidi.

 

Quando verrà rilasciato Drex?

Secondo le previsioni attuali della Banca Centrale, Drex sarà lanciato entro la fine del 2024. Perché ciò accada, però, il progetto precedentemente noto come Real Digitale, non dovrà affrontare sfide significative nei prossimi mesi, che potrebbero finire per ritardare i tempi di sviluppo. La CBDC è attualmente nella seconda fase di implementazione, e in fase di test con una versione pilota.

In questa fase, la Banca Centrale e i partecipanti selezionati creeranno e testeranno l’intera infrastruttura per far funzionare la valuta digitale, concentrandosi su aree come la sicurezza e la privacy. Inoltre, ci sarà la prima emissione della CBDC e la sua sperimentazione in un caso d’uso pratico: lo scambio di una versione tokenizzata di un buono del Tesoro tra due ipotetici clienti di diversi istituti finanziari.

L'aspettativa è che la fase pilota di Drex finisca nel marzo 2024. Si farà poi un bilancio dei risultati, apportando le modifiche necessarie alla rete e allo sviluppo in modo che la CBDC raggiunga il pubblico entro la fine del prossimo anno. 

Fonte: https://tinyurl.com/w4j5bku4

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Venerdì 6 Ottobre 2023