Danimarca – Accordo positivo per l'approvvigionamento di gas

Danimarca – Accordo positivo per l'approvvigionamento di gas
Lunedì 7 Novembre 2022

Danimarca – Accordo positivo per l'approvvigionamento di gas

Nel mese di ottobre è stato firmato un accordo commerciale tra Ørsted, la più grande multinazionale danese del settore dell’energia rinnovabile, ed Equinor, azienda petrolifera pubblica norvegese.

L’accordo stabilisce il passaggio di gas dalla Norvegia alla Danimarca, attraverso il nuovo gasdotto “Baltic Pipe”, a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 1° aprile 2024, giorno in cui scadrà il contratto. Questo affare commerciale tra i due Paesi porterà molti benefici alla Danimarca, che ottiene così un approvvigionamento di gas di circa 8 TWh, corrispondenti ad un quarto del consumo energetico danese previsto.

Il gasdotto Baltic Pipe è un progetto nato nel 2013 con lo scopo di creare un nuovo corridoio energetico che possa fornire gas al mercato europeo. Una stretta collaborazione tra Polonia e Danimarca ha dato origine al progetto, il quale è stato poi concretamente sviluppato da Energinet, il gestore nazionale danese del sistema di trasmissione di elettricità e gas naturale, insieme alla controparte polacca GAZ-System. Si tratta di un’infrastruttura energetica molto strategica, volta ad essere un nuovo corridoio di approvvigionamento del gas per il mercato europeo. Infatti, questo corridoio, lungo circa 900 chilometri, non solo consente il passaggio del combustibile fossile dalla Norvegia ai mercati danese e polacco, ma consente anche l’invio del gas da Polonia a Danimarca, e da questi Paesi ai loro vicini, utenti finali.

Nello specifico, il gasdotto è composto da 5 importanti componenti, i due condotti offshore nel Mar del Nord e nel Mar Baltico, due condutture onshore in Danimarca e Polonia, ed infine, una stazione di compressione in Danimarca. Questo, quindi, ha implicato il bisogno di un’espansione di circa 200 km, delle tubature di gas già presenti in Danimarca, precisamente dalla costa occidentale danese al sud est della Zelanda, per far fronte all’aumento del volume di gas che le attraverserà. Il gasdotto è diventato operativo dal 1° ottobre 2022 e contribuirà ad una migliore integrazione dei mercati europei del gas, rendendo, inoltre, il gas naturale più competitivo economicamente.

Proprio il completamento del gasdotto ha permesso a Ørsted di stipulare il contratto energetico con la Norvegia, poiché Baltic Pipe connette la Danimarca al sistema di gasdotti del suo vicino scandinavo. Il responsabile della gestione del Portafoglio Gas di Ørsted, Søren Thygesen Blad, ha salutato l’accordo spiegando che questo garantirà una fornitura stabile di gas norvegese alla Danimarca, proprio nel periodo in cui il giacimento offshore di Tyra non è operativo a causa di un lavoro di ammodernamento che durerà fino all’inverno del prossimo anno (2023 – 24). “Con questo accordo – ha spiegato Blad - avremo gas più che sufficiente per soddisfare la domanda di gas dei nostri clienti, consentendoci di rifornire i nostri impianti di stoccaggio del gas danesi durante l'estate".

In questo difficile momento, in cui tutta Europa si sta avviando verso un “inverno nero”, portandosi con sé le preoccupazioni dei suoi cittadini sia a livello privato che business, questo accordo è fonte di sicurezza e benefici sia economici che sociali per la Danimarca, poiché assicura al Paese una fornitura di gas costante e stabile nel tempo.

Fonte: https://bit.ly/3EhPsqB

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Lunedì 7 Novembre 2022