Danimarca – cambiamenti importanti nel campo delle sovvenzioni per la transizione ecologica

Danimarca – cambiamenti importanti nel campo delle sovvenzioni per la transizione ecologica
Venerdì 11 Novembre 2022

Danimarca – cambiamenti importanti nel campo delle sovvenzioni per la transizione ecologica

Si sa che la Danimarca è uno dei paesi più focalizzato sulla transizione ecologica al mondo, con un piano per tagliare le emissioni di CO2 del 70% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, e per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050; obiettivi questi, che sono tra i più ambiziosi al mondo.

In questo contesto, le aziende danesi rappresentano un elemento fondamentale nella lotta alle emissioni di C02, e ricoprono un ruolo decisivo nel raggiungimento degli obiettivi fissati. Per questo motivo, molte misure e supporti specifici per le aziende sono stati ideati dal paese scandinavo. Tra questi, fondamentale è il business pool di 3.5 miliardi di corone, operante fino al 2029, che offre sovvenzioni economiche a qualsiasi tipo di azienda privata, da piccole e medie dimensioni a grosse imprese, per qualsiasi tipo di progetto che possa contribuire all'efficienza energetica e alla riconversione ecologica.

Le aziende possono chiedere il sussidio per la realizzazione di più progetti; quindi, inviare più di una sola domanda, e possono ricevere fino ad un massimo di 112 milioni di corone; soldi destinati a coprire il 50% dei costi del progetto.

Queste sovvenzioni sono state create appositamente per supportare le aziende danesi nel loro percorso verso un business più verde e più efficiente dal punto di vista energetico. Le sovvenzioni, quindi, mirano a rendere più attraente, per le aziende, l’investimento in progetti green, che possono risultare molto redditizi, e allo stesso tempo aumentare la reputazione e la competitività dell’azienda nel mercato.

Il 1° novembre 2022 l’Agenzia Danese dell’Energia ha apportato alcuni cambiamenti al Business pool, con l’intento di rendere le sovvenzioni ancora più allettanti e vantaggiose. Dall’entrata in vigore delle modifiche, le aziende possono richiedere i sussidi tutto l'anno, in modo che l’elaborazione delle domande possa essere continua, avvenire durante tutto il corso dell’anno, e, di conseguenza, essere più rapida.  Allo stesso tempo, le domande non devono più competere sulla base della richiesta di supporto per kWh risparmiato: viene invece fornita una tariffa fissa e le domande vengono elaborate in base all'ordine di arrivo.

Inoltre, le aliquote di sussidio sono state aumentate, ed il supporto viene ampliato anche per la conversione a energia “più verde”, per esempio, dal gas all’elettricità, che consente anche di risparmiare CO2 anche se non necessariamente risparmi energia. Tutti i progetti, poi, potranno avere inizio non appena il richiedente avrà ricevuto una ricevuta dall'Agenzia danese per l'energia, cosa che avverrà immediatamente dopo la domanda.

Un'altra novità positiva è il fatto che, dal primo novembre, vengono elaborate soluzioni standard molto semplici per tipi di progetto concreti: un elenco positivo, in modo che il richiedente abbia maggiore certezza sull'entità della sovvenzione e debba fornire solo alcune informazioni in relazione alla domanda. Infine, viene data la priorità alle conversioni dal gas naturale all'energia verde, in modo che queste ricevano il 25% in più di sussidi.

In questo modo il business pool per la riconversione ecologica diventa ancora più efficiente e attraente per le aziende, che otterranno benefici importanti nel loro percorso di transizione ecologica.

Fonte: https://bit.ly/3Emc7lt

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 11 Novembre 2022