Dibattito sull'adesione all'euro, secondo gli analisti la Polonia perde miliardi restando fuori dall'eurozona

Dibattito sull'adesione all'euro, secondo gli analisti la Polonia perde miliardi restando fuori dall'eurozona
Lunedì 15 Gennaio 2024

Dibattito sull'adesione all'euro, secondo gli analisti la Polonia perde miliardi restando fuori dall'eurozona

La mancanza dell'euro in Polonia sta causando perdite. Gli economisti stimano che l'adesione a questa unione monetaria avrebbe un impatto positivo sull'economia del Paese.

Le opportunità di crescita perse associate alla mancanza dell'euro in Polonia vanno dal 2,5 al 7,5% del PIL. La Polonia si è impegnata ad adottare l'euro quando è entrata a far parte dell'UE. Sono passati quasi 20 anni e il Paese è ancora tra i sempre numerosi Paesi dell'UE che non hanno adottato la moneta unica.

In precedenza, rapporti sulle conseguenze dell'adozione della moneta dell'UE sono stati preparati da un ufficio di governo che si occupava della tematica. Il partito PiS, contrario alla sostituzione dello zloty con la moneta comunitaria, ha abolito questo ufficio. Anche la Banca Nazionale di Polonia non ha un dipartimento per l'integrazione nell'eurozona.

L'elenco dei vantaggi di un tale cambiamento è molto lungo. Per anni sono stati sottolineati fattori come la maggiore credibilità della politica economica, l'eliminazione del rischio di cambio, i tassi di interesse più bassi, i prestiti più convenienti e l'aumento dei consumi, degli investimenti, del fatturato del commercio estero, della concorrenza e dell'efficienza. Tutto ciò si traduce in un impulso alla crescita economica. In Slovacchia, ad esempio, l'ingresso nell'eurozona ha fatto aumentare il PIL del 7%.

L'ingresso nell'eurozona comporta anche dei costi. Gli oppositori della moneta comunitaria mettono in primo piano la perdita di parte della sovranità. I costi includono il rischio di un aumento iniziale dei prezzi. L'euro è attualmente la moneta di 20 Paesi dell'UE.

Fonte: http://tinyurl.com/4er2njpz

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2024