Germania: Inflazione, import-export e cambio di previsioni – Report luglio 2022

Germania: Inflazione, import-export e cambio di previsioni – Report luglio 2022
Venerdì 5 Agosto 2022

Germania: Inflazione, import-export e cambio di previsioni – Report luglio 2022

La Commissione Europea ha pubblicato un report estivo all’interno del quale rivede le sue stime per il 2023: l’inflazione nell’area europea dovrebbe essere più alta di quella prevista nelle stime di inizio anno, passando da 6,1% a 7,6%. Anche le stime di crescita all’interno dell’eurozona sono state riviste e passano dal 2,3% all’1,4%. La causa principale si ritrova nell’aumento del costo dell’energia.

L’Italia continua a crescere, ma non crescerà come stimato dell’1,9% nel 2023, bensì solo dello 0,9%. Secondo le stime dell’Istat, nel mese di giugno, l’inflazione in Italia è salita fino all’8%, raggiungendo quasi i livelli del 1996, quando aveva toccato l’8,2%.

Per quanto riguarda import e export, le merci italiane sono state esportate maggiormente negli USA. A causa dell’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro americano, si è osservato tuttavia un aumento dei costi per le merci in entrata. Le vendite verso Russia e Cina subiscono invece un forte calo, ma si allineano ai risultati del commercio mondiale, che registra un calo complessivo dello 0,3% tra febbraio e aprile.

In Germania l’inflazione è scesa al 7,6% nel mese di giugno (-0,3% rispetto a maggio). Questo è stato possibile anche grazie a misure quali il Tankrabatt e il biglietto mensile a 9 euro per i mezzi pubblici a breve percorrenza in tutto il Paese. Entrambe queste misure avranno una durata di tre mesi (da giugno ad agosto) e con queste il governo ha cercato di ridurre il peso dell’aumento dei prezzi sulla popolazione.

In particolare, il cosiddetto Tankrabatt prevede una riduzione delle imposte sul prezzo dei carburanti, influendo indirettamente anche sui costi dei beni di consumo. Lo sconto sulla benzina è di circa 35 centesi al litro: 30 centesimi sono una riduzione dell’imposta sull’energia, mente i restanti 5 sull’Iva. Invece, lo sconto sul prezzo del Diesel ammonta a circa 17 centesimi al litro, di cui 14 centesimi di riduzione dell’imposta sull’energia e gli altri 3 centesimi sull’Iva.

Il biglietto a 9 euro per i mezzi pubblici sta contribuendo a rendere i mezzi pubblici accessibili a un maggior numero di persone, che solitamente usavano la macchina. Questo ha chiaramente avuto un impatto sul traffico stradale. Secondo quanto riportato dal Tagesschau, sono stati venduti circa 21 milioni di biglietti a giugno.

Infine, Destatis riporta che nel mese di maggio l’export tedesco è diminuito dello 0,5%, mentre al contrario le importazioni sono aumentate del 2,7% rispetto al mese precedente. Un dato interessante da menzionare è l’aumento delle esportazioni dalla Germania verso la Federazione Russa che hanno raggiunto quasi 1 miliardo di euro. Tuttavia, le importazioni dalla Russia si sono attestate a 3,3 miliardi di euro (circa il 9,8% in meno rispetto ad aprile).

Fonti: https://bit.ly/3zDszKi; https://bit.ly/3zYuWc1; https://bit.ly/3bEHrAa; https://bit.ly/3Q4lMAC; https://bit.ly/3zzRNcD; https://bit.ly/3oYmVxK; https://bit.ly/3QfdZzK; https://bit.ly/3SsDEXq

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

 

Ultima modifica: Venerdì 5 Agosto 2022