I giganti tecnologici investono in Polonia

I giganti tecnologici investono in Polonia
Mercoledì 24 Gennaio 2024

I giganti tecnologici investono in Polonia

La Polonia emerge come destinazione attraente per le principali aziende tecnologiche. È qui che verrà costruito, tra gli altri, lo stabilimento di Intel per la fase finale della produzione di semiconduttori. La decisione di investire in questo Paese è supportata da vantaggi significativi legati ad aspetti che agevolano gli investimenti.

La Polonia offre una posizione strategica, una situazione economica stabile e una posizione macroeconomica consolidata. Come ha osservato Marcin Fabianowicz, direttore del Dipartimento Investimenti dell'Agenzia Polacca per gli Investimenti e il Commercio (PAIH), i polacchi stessi, caratterizzati da ambizione e un'elevata etica del lavoro, costituiscono un notevole capitale. Con quasi mezzo milione di specialisti IT sul mercato, la Polonia vanta il più grande gruppo di esperti in questo settore nella regione. Gli investitori tedeschi stanno sostenendo lo sviluppo industriale in Polonia, e ci sono anche investimenti rilevanti nel settore dei servizi, come dimostra la creazione di 600 nuovi posti di lavoro nel centro IT di Bayer. Allo stesso modo, le imprese francesi che decidono di investire in Polonia riconoscono il notevole potenziale tecnologico e di ricerca del Paese.

Nel settore farmaceutico si evidenziano due investimenti: il continuo sviluppo dello stabilimento Servier a Varsavia e l'apertura del moderno stabilimento Nemera. Sia le aziende tedesche che francesi mantengono un forte legame con il mercato polacco, soprattutto nell'ambito dello sviluppo dell'energia verde da fonti rinnovabili. Gli investimenti francesi in Polonia sono strategici e a lungo termine da molti anni. Dal punto di vista di Berlino, il mercato polacco ha un grande potenziale di sviluppo riguardo la mobilità elettrica.

Il 2024 si prospetta come un anno di significativi investimenti nei settori chiave della Polonia, con una prevista crescita nel settore dei servizi digitali. Tuttavia, si rilevano anche minacce allo sviluppo degli investimenti in Polonia legate al ritmo insufficiente delle normative sulla transizione energetica. La necessità di investire in centri di formazione di alta qualità è un altro elemento critico, mentre la creazione di un quadro giuridico stabile è essenziale per facilitare gli affari. La prospettiva di spendere i fondi europei suscita speranze. Nel corso degli ultimi vent'anni, gli investimenti esteri in Polonia sono raddoppiati. Il 2024 si preannuncia come un anno record per la PAIH, con significativi sviluppi e opportunità in vista.

Fonte: http://tinyurl.com/53p5zckv

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 24 Gennaio 2024