Green Transition in Danimarca

Green Transition in Danimarca
Giovedì 1 Settembre 2022

Green Transition in Danimarca

Dopo l'invasione russa dell’Ucraina, l'Unione Europea si trova ad affrontare un nuovo scenario geopolitico che rimarca la necessità di ricorrere a energie rinnovabili e soluzioni sostenibili. A fine giugno, il governo danese ha concluso un accordo con il parlamento per accelerare la transizione verde. L’accordo raggiunto prevede l’istituzione di un nuovo fondo di investimento, denominato “fondo verde”, un ambizioso piano sulle energie rinnovabili e l’adozione di una nuova tassa sulla produzione di anidride carbonica.

Il nuovo fondo verde. Il fondo sarà pari a 7.2 miliardi di euro. Dal 2024 al 2040 sosterrà la transizione ecologica della Danimarca e la graduale eliminazione dei combustibili fossili.

Il piano sulle energie rinnovabili. Governo e parlamento hanno concordato un incremento storico dell’utilizzo delle energie rinnovabili. Il piano mira ad offrire 4 gigawatt di energia offshore supplementare entro il 2030. Oltre ai 2 gigawatt già concordati, la Danimarca potrà ora quintuplicare la produzione di energia eolica sul mare nei prossimi otto anni. L'accordo mira anche a quadruplicare la produzione totale di elettricità da energia solare ed eolica sulla terraferma fino al 2030. L'obiettivo è che tutto il gas in Danimarca sia verde entro il 2030 e che il riscaldamento a gas nelle case danesi venga completamente eliminato a partire dal 2035.

Tassa sulla CO2. La riforma fiscale è il più grande passo verso gli obiettivi climatici del Paese. Il World Economic Forum ha definito questa riforma come la tassa sulle emissioni di CO2 più ambiziosa al mondo. Con la riforma, le emissioni di CO2 della Danimarca saranno ridotte di 4,3 milioni di tonnellate fino al 2030, pari ad una riduzione del 70% rispetto al 1990. Dall’altra parte le aziende non verranno lasciate sole, infatti questa riforma crea condizioni prevedibili consentendo al settore privato di adattarsi. Allo stesso tempo, si è adottato un accordo su un aiuto mirato per la conversione ecologica delle aziende più colpite dalla tassa sulla CO2. La riforma riduce così al minimo il rischio che emissioni e posti di lavoro vengano delocalizzati.

"La Danimarca ha uno degli obiettivi climatici più ambiziosi al mondo e con l'accordo sulla riforma fiscale abbiamo fatto un grande passo avanti verso il nostro obiettivo di riduzione del 70% delle emissioni di CO2 entro il 2030. La tassa sulla CO2 è uno strumento importante nella transizione dall'energia nera a quella verde, e un segnale forte del fatto che è vantaggioso diventare ecologici, mentre diventa sempre più costoso rimanere fedeli ai combustibili fossili", ha dichiarato il Ministro del Clima, dell'Energia e dei Servizi di pubblica utilità Dan Jørgensen. La Danimarca diventerà un polo energetico verde per l'Europa, con un'enorme espansione nel settore delle energie rinnovabili. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2022