Industria chimica e farmaceutica in Slovacchia: le prospettive sono in peggioramento

Industria chimica e farmaceutica in Slovacchia: le prospettive sono in peggioramento
Giovedì 16 Novembre 2023

Industria chimica e farmaceutica in Slovacchia: le prospettive sono in peggioramento

Lo scorso anno le vendite dell'industria chimica e farmaceutica in Slovacchia sono cresciute del 36% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 14,691 miliardi di euro.

Secondo l'Associazione dell'industria chimica e farmaceutica della Slovacchia, il 2022 è stato un anno difficile per il settore nonostante questo risultato positivo. Il settore ha dovuto affrontare la crisi energetica e un alto tasso di inflazione. I prezzi dei materiali, dell'energia e di altre forniture non di costo sono aumentati del 31%, i salari nominali di circa il 6%.

"Quasi tutti i players dell'industria chimica e farmaceutica hanno registrato una crescita delle vendite, ad eccezione del settore dei rivestimenti, che è diminuito del 5%. Questo calo può essere attribuito alla stagionalità e agli sviluppi dell'industria automobilistica. Il settore dei prodotti petroliferi raffinati è quello che ha registrato la crescita maggiore, pari a circa il 55%, mentre il settore dei prodotti chimici e delle sostanze chimiche è cresciuto di circa il 43%. Il settore farmaceutico ha registrato un aumento del 22% rispetto all'anno precedente", ha dichiarato Roman Karlubík, presidente del sindacato.

Tuttavia, l'aumento dei prezzi dell'energia e gli elevati tassi di inflazione stanno peggiorando le prospettive future del settore. Anche l'andamento delle forniture di alcuni prodotti di base, che rientrano nelle liste delle sanzioni, appare sfavorevole. Pertanto, secondo Karlubík, il 2023 sarà di nuovo un anno impegnativo per l'industria chimica e farmaceutica.

"Nei prossimi anni, l'industria dovrà affrontare anche un'altra sfida, quella della trasformazione. Le aziende dovranno affrontare sfide difficili anche per quanto riguarda la loro strategia di sostenibilità, l'eliminazione delle emissioni di carbonio e la transizione verso strade più ecologiche", ha concluso.

Secondo i dati dell'Ufficio statistico slovacco, l'anno scorso l'industria chimica e farmaceutica in Slovacchia ha impiegato un totale di quasi 40.400 dipendenti, pari al 10,2% del totale dell'industria slovacca. Il salario medio mensile è aumentato di quasi il 12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 1.873 euro. L'aumento più significativo è stato registrato nel settore dei prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 17%.

Solo il settore dei prodotti farmaceutici e dei preparati ha registrato un aumento del numero di dipendenti che è aumentato del 9% rispetto all'anno precedente. L'aumento nel settore farmaceutico è legato alla creazione di nuove imprese sul territorio.

In allegato un approfondimento sul settore farmaceutico e uno sul settore chimico-plastico.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

 

Ultima modifica: Giovedì 16 Novembre 2023