Interscambi commerciali 2022/23: focus Italia e Germania

Interscambi commerciali 2022/23: focus Italia e Germania
Giovedì 2 Marzo 2023

Interscambi commerciali 2022/23: focus Italia e Germania

Economia europea nel 2022

Il 2022 è stato un anno complessivamente positivo per l’economia dell’Unione Europea.

Nella prima metà del 2022 la crescita del PIL reale nell'UE ha mostrato una tendenza al rialzo, grazie alla ripresa della spesa da parte dei consumatori. Sono aumentate, in particolare, le spese nei servizi: conseguenza dell'allentamento delle misure di contenimento della pandemia COVID-19. L'espansione è proseguita nel terzo trimestre, anche se a un ritmo più lento.

Dopo una solida prima metà del 2022, a causa della Guerra tra Russia e Ucraina l'economia dell'UE è entrata in una fase difficile, che ha rafforzato l’inflazione a livello mondiale. Ciononostante, secondo le stime, il PIL reale del 2022 sarebbe aumentato del +3,3% nell'UE (+3,2% nella zona euro): valori ben al di sopra del +2,7% prospettato nelle previsioni intermedie d'estate.

Quali sono state le conseguenze della situazione geopolitica sugli scambi commerciali dei Paesi Italia e Germania alla fine dell’anno?

Commercio Estero: confronto tra Italia e Germania

Secondo i dati ISTAT, nel 2022 l’export italiano è diminuito del -2,4% in volume, ma è cresciuto del +13,5% in termini monetari. Tale crescita è stata sostenuta principalmente dagli scambi con i paesi extra Ue, verso cui il valore delle esportazioni è aumentato del +18,2%. Nell’area Ue l’aumento è stato invece del +8,6%. Anche l’import ha visto una riduzione dei volumi (-11,4%), ma un aumento del valore: +7,7% nel complesso, dovuto a un + 4,5% dall’area Ue e + 11,7% dall’area extra Ue.

I settori che hanno contribuito maggiormente all’aumento dell’export sono: mezzi di trasporto (+43,7%), prodotti petroliferi raffinati (+32,7%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+26,9%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+13,8%).

I paesi che hanno maggiormente contribuito all’incremento dell’export sono stati: Stati Uniti (+22,5%), Francia (+14,6%), Svizzera (+24,3%), Turchia (+38,4%) e Germania (+7,0%). L’export verso la Russia si è confermato in forte flessione (-27,7%).

Gli scambi commerciali della Germania hanno avuto un andamento simile. Secondo i dati pubblicati da statista.de, anche in Germania, l’import è diminuito del -6,1% e l’export del -6,3% a dicembre 2023, ma i risultati annuali sono in crescite. Rispetto a dicembre 2021, infatti, l’export è aumentato del +5,9% e l’import del +3%.

Nel dicembre 2022 il valore dei beni esportati è ammontato a 127,4 miliardi di euro e di quelli importati a 117,4 miliardi. La bilancia commerciale estera ha quindi chiuso con un surplus di 10,0 miliardi.

La maggior parte delle esportazioni tedesche è stata destinata agli Stati Uniti, mentre il Paese da cui la Germania ha importato di più è stato la Repubblica Popolare Cinese. Come l’Italia, anche la Germania ha ridotto le relazioni commerciali con la Federazione Russa. Le esportazioni, in particolare, sono diminuite del 16,7%.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

 

Ultima modifica: Giovedì 2 Marzo 2023