Il lavoro da remoto transfrontaliero potrebbe dare una nuova spinta al sistema finanziario londinese

Il lavoro da remoto transfrontaliero potrebbe dare una nuova spinta al sistema finanziario londinese
Giovedì 27 Aprile 2023

Il lavoro da remoto transfrontaliero potrebbe dare una nuova spinta al sistema finanziario londinese

Il Regno Unito dovrà rendere più facile per il personale residente all'estero lavorare da remoto. Come affermato dal gruppo TheCityUK, la capitale britannica è ancora indietro rispetto a New York nella classifica dei servizi finanziari globali: Il ruolo del paese nel settore degli investimenti e dei servizi finanziari attualmente sta affrontando nuove sfide, a causa della crescita di paesi come Singapore, Francia e Germania. Mentre il Regno Unito rimane la principale destinazione per gli investimenti diretti esteri in Europa, alcune società britanniche stanno decidendo di quotarsi all'estero e i centri finanziari europei come Amsterdam si stanno rivelando degni anniversari in un contesto post-Brexit.

Il rapporto compilato recentemente dallo studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer ha dimostrato che "Il Regno Unito ha attirato solo tre progetti finanziari in più rispetto alla Francia nel 2021, 63 contro 60".  Sebbene alcune raccomandazioni del report facciano riferimento a riforme già esistenti, come il miglioramento delle norme assicurative, il rapporto consiglia una semplificazione del lavoro a distanza transfrontaliero. Le regole sui visti in UK dovrebbero essere modificate per consentire al personale residente all'estero di lavorare a distanza per società finanziarie britanniche e viceversa: "L'adozione di un nuovo sistema di lavoro da remoto sosterrebbe anche le imprese manifatturiere in tutto il Regno Unito".

Le autorità di regolamentazione europei hanno sottolineato la necessità di personale locale nei nuovi hub Brexit aperti da banche, agenzie assicurative e gestori patrimoniali con sede in UE.

Fonte: https://reut.rs/3HhEyls

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 27 Aprile 2023