L’economia danese continua a crescere nel secondo trimestre del 2022

L’economia danese continua a crescere nel secondo trimestre del 2022
Venerdì 2 Settembre 2022

L’economia danese continua a crescere nel secondo trimestre del 2022

Dopo la leggera contrazione del PIL danese nel corso del primo trimestre del 2022, gli indicatori economici di Statistics Denmark registrano una forte ripresa nel secondo trimestre, con una crescita dell’economia nazionale del 0,7%.

La ripresa dopo la lieve flessione

Il leggero declino registrato nei primi mesi del 2022 è stato causato dalle restrizioni e le chiusure imposte nel mese di gennaio per la gestione del Covid-19, che hanno portato ad un calo di produzione nel settore dei servizi pubblici e dei servizi privati rivolti alla famiglia. Inoltre, lo scoppio della guerra in Ucraina nei primi mesi di quest’anno, ha rappresentato un nuovo fattore di destabilizzazione e di rallentamento per la crescita di tutte le economie mondiali, compresa quella danese. Invero, con l’invasione russa del territorio ucraino, sono state applicate delle nuove sanzioni internazionali alla Federazione Russa, che hanno comportato problemi di approvvigionamento energetico ed un conseguente aumento dei prezzi delle materie prime. Ciò ha determinato un incremento dell’incertezza a livello internazionale, riducendo i consumi e gli investimenti globali, e perciò rappresentando un nuovo fattore di instabilità per le economie internazionali.

Sebbene il primo semestre del 2022 si sia aperto con una serie di sfide che hanno messo a prova la robustezza e la stabilità anche di economie forti come quella della Danimarca, i dati relativi alla contrazione dell’economia danese vanno letti considerando gli alti livelli di crescita economica del paese che hanno generalmente caratterizzato il 2021, e che sono stati particolarmente elevati nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno.

Invero, l’economia danese già decretata come una delle economie più competitive al mondo in tempi pre-Covid dal World Competitiveness Ranking dell’International Institute for Management Development, il quale stila una classifica analizzando come i paesi gestiscono le proprie competenze al fine di raggiungere la creazione di valore a lungo termine, nel corso degli ultimi anni è riuscita a scalare questa classifica arrivando in prima posizione nel 2022, dimostrando perciò di essere riuscita a reagire agli ostacoli che si sono presentati nel corso del tempo.  Allan Sørensen, chief economist alla Confederazione dell’Industria Danese, ha infatti sostenuto che i risultati raggiunti dal paese hanno dimostrato l’efficienza della società danese e la forza della sua economia, pronta alla gestione dei cambiamenti imposti dalla pandemia grazie all’alto livello di resilienza dei propri mercati.

Previsioni future

Per i prossimi mesi gli analisti si aspettano un incremento del tasso di crescita del PIL danese al 0,10%, con una crescita del PIL reale al 3% nel 2022, soprattutto grazie alla ripresa della domanda nazionale sia dei consumi privati che degli investimenti.

È inoltre previsto che il protrarsi della guerra in Ucraina continuerà a mettere alla prova i mercati globali, soprattutto a causa dell’instabilità della sicurezza energetica dei paesi, dovuta dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dai problemi di approvvigionamento energetico. Per questo motivo, gli indicatori economici, sebbene si aspettino una situazione di ulteriore crescita economica per la Danimarca, prevedono una decelerazione della crescita dell’economia nazionale, con una crescita del PIL reale prevista al 1,2% nel 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 2 Settembre 2022