L'economia polacca guiderà quella dell'Europa centrorientale

L'economia polacca guiderà quella dell'Europa centrorientale
Giovedì 25 Gennaio 2024

L'economia polacca guiderà quella dell'Europa centrorientale

La Polonia mostra una delle relazioni più ottimali tra la forza della crescita e la stabilità economica tra i Paesi della regione. La crescita economica resiste ai periodi di crisi e si sta riprendendo rapidamente.

Secondo il rapporto di PKO BP, nel prossimo anno l'economia polacca potrebbe diventare il leader tra i Paesi della CEE. Dal 2020 in poi, è stata regolarmente sbilanciata dagli shock esterni, con fattori di rischio difficili da misurare. Le finanze pubbliche polacche sono gravate dalle spese militari, dalla crisi energetica e dalla transizione energetica.

Nel 2024 i fattori di rischio permangono, ma le tendenze economiche saranno determinate da processi fondamentali e non da shock.

L'azione delle banche centrali ha fatto salire l'inflazione, il che significa tagli dei tassi d'interesse. Il tasso dovrebbe essere del 5,25% alla fine del 2024, rispetto all'attuale livello del 5,75%. La Polonia sta diventando un'economia sempre più aperta, con un rapporto esportazioni/PIL già superiore al 60%.

Gli economisti di PKO BP contano su un afflusso relativamente rapido di fondi UE. C'è la possibilità di raccogliere fino a 60 miliardi di euro per, tra l'altro, investimenti volti a migliorare l'efficienza energetica. L'istituto prevede che il deficit fiscale in rapporto al PIL rimarrà relativamente alto per molto tempo, diminuendo lentamente fino al 4,7% nel 2025.

Nel periodo marzo-aprile 2024, l'inflazione IPC si attesterà intorno al 3%. L'inflazione, la crescita dei salari e il deficit fiscale non si discostano significativamente dalla regione e il ritmo del riequilibrio esterno è il più rapido tra i Paesi della CEE.

Fonte: http://tinyurl.com/2fsaumuh

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 25 Gennaio 2024