L’ecosistema delle startup in Turchia nel 2021

L’ecosistema delle startup in Turchia nel 2021
Venerdì 29 Luglio 2022

L’ecosistema delle startup in Turchia nel 2021

Il 2021 è stato un anno importante per l’ecosistema delle start up in Turchia: il settore ha ricevuto finanziamenti pari a quasi 2 miliardi di dollari distribuiti tra angel investors, incubatori e fondi di venture capital. Il 2021 è stato anche l’anno in cui l’applicazione turca di consegna di generi alimentari, Getir, è diventata unicorno, raggiungendo Dream Games, con una valutazione che ha superato il miliardo di dollari ma che potrà presto trasformarsi in un decacorn con la prospettiva di collocarsi al secondo posto tra le startup turche con maggior valore dietro alla piattaforma di e-commerce Trendyol (sostenuta dai cinesi di Alibaba) che nel 2021 ha raggiunto il valore di ben 16,5 miliardi di dollari.

Il 2021 è stato anche l’anno che ha collocato la Turchia tra i primi 10 paesi in Europa che hanno ricevuto il maggior numero di investimenti mentre si è posizionata al secondo posto nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa dietro solo a Tel Aviv e prima di Dubai. Sempre nell’anno in osservazione, nell'ecosistema delle venture capital, Istanbul si è classificata al 13° posto tra le città europee che hanno ricevuto il maggior numero di investimenti e al quarto posto in termini di numero di accordi conclusi nel 2021.

Da sola, la più grande metropoli della Turchia, ha visto anche crescere TechOne, tra i fondi di venture capital più attivi mentre il Keiretsu Forum (una rete di angel e venture capital) ha investito in 19 startup; anche la prima piattaforma di “crowdfunding” Fonbulucu, ha ottenuto un grande successo investendo sempre nel 2021 in 18 startup; risultati ottenuto anche grazie ai finanziamenti della piattaforma “Individual Young Startup” (BiGG) del CNR turco, TÜBİTAK.

Un anno, il 2021, che è stato citato come “record” anche dal Presidente dell'Ufficio Investimenti della Presidenza turca, Burak Dağlıoğlu, che ha voluto evidenziare l’elevato livello di competenze raggiunto dagli investitori locali: “lo spirito imprenditoriale e umano dei fondatori delle startup turche dell’e-commerce oramai famose in tutto il globo come “Trendyol”, “Getir”, e “Yemeksepeti” e quelle del gioco come “Peak” e “Dream Games” è un nostro patrimonio e i risultati raggiunti ci spingono affinché la Turchia si trasformi in un centro mondiale di talenti creando percorsi per i giovani, in particolare per le donne, che cercano una carriera nei settori altamente tecnologici”.

Ma idee brillanti sono arrivate anche durante questo primo semestre del 2022. La piattaforma imprenditoriale locale di Zorlu Holding Parlak Bi'Fikir ha lanciato un programma a sostegno dell'innovazione e della creatività, inoltre è nata "Be Right Back", piattaforma che trasforma gli schermi dei PC in computer da gioco; anche i settori tradizionali hanno beneficiato di applicazioni intelligenti sviluppate da investitori turchi, ne è un esempio "Geliverio" applicazione che fornisce alternative cargo più convenienti con prezzi competitivi e consegne rapide alle aziende e alle compagnie oppure "Whatever You Sew", piattaforma agricola che rende più facile per gli agricoltori ottenere macchinari agricoli e servizi altamente tecnologici.

Trendyol, una delle piattaforme di e-commerce più famose, non solo in Turchia, e primo decacorn nel Paese (valutato oltre 16 miliardi di dollari), con un piano di investimenti nei Paesi Bassi, nel Regno Unito, in Lussemburgo e in Germania, dove venderà i propri prodotti “Made in Türkiye” punta a realizzare oltre 3 miliardi di dollari di ricavi nei prossimi tre anni; Il Presidente del gruppo Trendyol, Caglayan Cetin, ha recentemente affermato che la startup ha oggi più di 300 produttori in Turchia, con oltre 100 addetti in Europa, metà dei quali in Germania, e con un volume di esportazioni totale stimate in oltre 1 miliardi di dollari. Trendyol spedisce oltre 1 milione di pacchi al giorno in Turchia, mentre quelli spediti all’estero - in quasi 100 paesi in un'ampia area geografia che va dall'Europa al Medio Oriente e all'Africa - supera il mezzo milione di unità; il giro d’affari lo scorso anno è stato di quasi 200 milioni di dollari con oltre 6 milioni di ordini in totale ricevuti. Il piano di espansione di Trendyol prevede l’acquisizione di piattaforme di e-commerce mediorientali (in particolare degli Emirati Arabi Uniti) ma anche in Arabia Saudita.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 29 Luglio 2022