L'industria farmaceutica in Slovacchia

L'industria farmaceutica in Slovacchia
Mercoledì 5 Luglio 2023

L'industria farmaceutica in Slovacchia

L'anno 2022 è stato impegnativo per l'industria chimica e farmaceutica in Slovacchia. Il settore ha dovuto fare i conti con la crisi energetica, i cui effetti persistono ancora, e un alto tasso di inflazione, che a dicembre ha raggiunto il 15,4%.

L'anno scorso è diminuito sia il numero di aziende dell'industria chimica e farmaceutica che il numero di dipendenti impiegati nel settore, le vendite sono aumentate, ma allo stesso tempo i costi si sono innalzati in modo significativo.

In termini di vendite, l'industria chimica e farmaceutica ha registrato nel 2022 un aumento del 36% rispetto al precedente anno. Le vendite totali dell'industria sono così passate da 10,767 miliardi di euro nel 2021 a 14,691 miliardi di euro nel 2022. Parallelamente sono aumentati del 31% i prezzi dei materiali, dell'energia e di altre forniture diverse dalle scorte, sono aumentati anche i salari nominali, di circa il 6% rispetto al 2021. L'aumento delle vendite è stato registrato in quasi tutti i rami della chimica e farmaceutica. Le vendite sono cresciute maggiormente nell'industria dei prodotti petroliferi raffinati, di circa il 55%, e nell'industria chimica di circa il 43%.

L'industria farmaceutica ha visto un aumento del 22% su base annua. Tuttavia, l'aumento delle vendite è dovuto principalmente all'aumento dei prezzi di produzione e nell'alto tasso di inflazione.    

In allegato l’approfondimento sul settore elaborato dalla Camera di Commercio Italo-Slovacca

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Mercoledì 5 Luglio 2023