L'industria finanziaria britannica pianifica un progetto di "kickstart" post-Brexit

L'industria finanziaria britannica pianifica un progetto di "kickstart" post-Brexit
Giovedì 23 Marzo 2023

L'industria finanziaria britannica pianifica un progetto di "kickstart" post-Brexit

I massimi esponenti del settore finanziario britannico hanno dichiarato che avrebbero definito un progetto per dare il via a Londra come centro finanziario globale post-Brexit entro il 2030. La City di Londra, sede dello storico distretto finanziario britannico, ha affermato che Lloyd's, Schroders, KPMG, Barclays e altri esperti del settore lavoreranno su una tabella di marcia per competere meglio con centri mondiali come New York e Singapore.

Il settore, che rappresenta il 12% della produzione economica del Regno Unito, è stato in gran parte tagliato fuori dalla politica europea dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE. Londra rimane il secondo centro finanziario più importante al mondo dopo New York, ma gli hub finanziari asiatici come Singapore si stanno avvicinando.

Il governo ha già proposto le "Edinburgh Reforms" che comprendono oltre 30 modifiche alle norme esistenti. Come affermato da Chris Hayward, la nuova iniziativa City's Finance for Growth “sarà una strategia a lungo termine, collocandosi al di sopra delle riforme delle singole leggi. Si concentrerà su tecnologia e innovazione, finanza sostenibile, mercato competitivo e commercio internazionale, e mirerà a fornire consigli attuabili e di alto livello per la competitività dei servizi finanziari britannici".

Il City Minister Andrew Griffith ha tuttavia escluso una divergenza radicale dalla politica di Stati Uniti e UE, affermando che ciò aumenterebbe i costi per le aziende globali.

Fonte: https://reut.rs/408Albm

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

 

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023