L’inflazione in Danimarca: un aggiornamento

L’inflazione in Danimarca: un aggiornamento
Venerdì 20 Ottobre 2023

L’inflazione in Danimarca: un aggiornamento

Lo scopo dell’articolo è di presentare gli sviluppi più recenti per quanto riguarda l’inflazione in Danimarca e i suoi possibili effetti, come riportato da Statistics Denmark e DR.DK.

 

I generi alimentari

Le cifre rilasciate da Statistics Denmark mostrano come i prezzi degli alimenti abbiano sperimentato un calo complessivo dell’1,4% tra i mesi di luglio e agosto.

In termini percentuali, le contrazioni più consistenti si concentrano su patatine, frutta congelata, frutta conservata e prodotti a base di frutta e crostacei, con variazioni comprese tra il -8,1% (crostacei) e il 9,9% (patatine). Uova e burro sono diminuiti del 5,5% e del 4,3% rispettivamente, mentre i piatti pronti, pasta e couscous e prodotti da forno vari hanno sperimentato cali compresi tra il 4% e il 2,9%.

Secondo Las Olsen, capo economista alla Danske Bank, l’abbassamento dei prezzi ha aiutato a ridurre l’inflazione. È stato infatti registrato un aumento pari al 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, il livello più basso degli ultimi due anni. Ciò non toglie che, nel complesso, i prezzi abbiano subito rincari del 4,6% rispetto all’anno passato.

 

Gli altri motori dell’inflazione

Las Olsen sottolinea anche come l’inflazione sia influenzata da altri fattori, in particolare i prezzi del gas e delle case per le vacanze. Il prezzo del gas è infatti calato considerevolmente rispetto all’anno passato. Anche il costo delle case per vacanze ha subito una riduzione superiore alla norma tra luglio e agosto.

 

La situazione stipendi

Nonostante il momentaneo abbassamento dell’inflazione, è probabile che i prezzi continueranno ad aumentare, anche se meno velocemente. Secondo Las Olsen, il potere d’acquisto potrebbe però aumentare per alcuni, a patto che l’inflazione rimanga stabile.

La previsione dell’economista è data dal fatto che quest’anno le trattative per i contratti collettivi di un gran numero di gruppi professionali hanno dato luogo ad aumenti salariali graduali. L’esperto ritiene infatti che l’aumento dei salari sia stato superiore a quello dei prezzi.

 

L’impatto sui tassi d’interesse 

Nonostante i segnali positivi, Las Olsen frena potenziali ottimismi, sottolineando come il potere di acquisto non sia tornato allo stesso livello del 2021. Olsen ha anche ricordato come il calo dell’inflazione non implichi un calo dei tassi di interesse. Questi sono influenzati dall’inflazione a livello europeo. Secondo l’esperto, la Banca Nazionale Danese seguirà l’esempio della BCE, se questa dovesse alzare i tassi di interesse.

L’economista ha anche precisato come l’inflazione di base (l’inflazione calcolata senza considerare aumenti e diminuzioni dei prezzi dell'energia e degli alimenti non trasformati) sia rimasta a un livello piuttosto elevato al 4,2%.

 

Considerazioni finali

Nonostante le doverose considerazioni, Las Olsen ritiene che l’andamento attuale costituisca perlomeno un passo nella giusta direzione.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 20 Ottobre 2023