L’interscambio commerciale tra Unione Europea e Vietnam aumenta di 480 milioni di dollari nel primo anno di EVFTA

L’interscambio commerciale tra Unione Europea e Vietnam aumenta di 480 milioni di dollari nel primo anno di EVFTA
Mercoledì 3 Novembre 2021

L’interscambio commerciale tra Unione Europea e Vietnam aumenta di 480 milioni di dollari nel primo anno di EVFTA

Alla fine di settembre, le imprese europee hanno investito circa 22 miliardi di dollari in Vietnam, mezzo miliardo di dollari in più di un anno fa, nonostante la pandemia.

Un recente rapporto del governo inviato all'Assemblea Nazionale ha evidenziato che il fatturato commerciale e gli investimenti diretti esteri (IDE) provenienti dai paesi dell'Unione europea (UE) sono aumentati vertiginosamente dall'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA) il 1° agosto 2020.

Nello specifico, alla fine di settembre, il Vietnam aveva accolto 2.242 progetti provenienti dagli stati membri dell’UE, con un aumento di 164 progetti su base annua. Il capitale sociale totale è stato di 22,24 miliardi di dollari, con un aumento di 483 milioni di dollari rispetto all’anno precedente.

I Paesi Bassi si sono classificati al primo posto con 382 progetti e un investimento totale di 10,4 miliardi di dollari (che rappresenta il 46,5% degli investimenti totali dell'UE in Vietnam). La Francia è al secondo posto con 3,62 miliardi di dollari, seguita dalla Germania (2,25 miliardi di dollari).

Il rapporto ha nominato alcune grandi aziende dell'UE evidenziandone il successo; queste sono: Shell Group (Paesi Bassi), Total Elf Fina (Francia e Belgio), Daimler Chrysler (Germania), nonché Siemens e Alcatel Comvik (Svezia).

Il governo ha affermato che gli investimenti dell'UE si concentrano su settori quali alta tecnologia e servizi (posta e telecomunicazioni, finanza, locazione di uffici, vendita al dettaglio), energia verde, industria di supporto, lavorazione di generi alimentari, agricoltura ad alta tecnologia e prodotti farmaceutici. Si prevede che gli investimenti diretti di alta qualità provenienti dai paesi membri dell’Unione Europea aumenteranno notevolmente.

Per accogliere gli investimenti dell'UE, diverse località hanno purificato il terreno all'interno e intorno alle zone industriali e al contempo hanno sviluppato infrastrutture e risorse umane (soprattutto risorse umane altamente specializzate). Sono stati perfezionati e attuati meccanismi e politiche per mobilitare gli IDE, semplificando le procedure amministrative e rimuovendo gli ostacoli per le imprese e per gli investimenti.

Nonostante la pandemia, dall'attuazione dell'EVFTA sono stati segnalati anche dei miglioramenti nel fatturato commerciale Vietnam-UE. L’interscambio ha raggiunto i 54,6 miliardi di dollari nel periodo che va dall’Agosto del 2020 all’Agosto del 2021, di cui 38,5 miliardi di dollari di esportazioni dal Vietnam verso l'UE e 16,2 miliardi di dollari dall'UE al Vietnam, con un aumento del 12% su base annua.

In particolare, nei primi sette mesi del 2021, il fatturato commerciale bidirezionale è stato di 32,4 miliardi di dollari, circa il 18% in più rispetto all’anno precedente, di cui esportazioni dal Vietnam dal valore di 22,81 miliardi di dollari, con un aumento del 17% su base annua. Le principali esportazioni del Vietnam verso l'UE includono telefoni e componenti di telefonia, computer, prodotti e componenti elettronici, calzature, tessuti, indumenti, macchinari, attrezzature ed elettrodomestici, pezzi di ricambio e prodotti siderurgici. Nel frattempo, il fatturato delle importazioni dall'UE nello stesso periodo ha raggiunto $ 9,6 miliardi, con un aumento di quasi il 19% su base annua. I principali articoli di importazione sono i computer e i suoi componenti, prodotti elettronici, macchinari e attrezzature, strumenti, pezzi di ricambio, prodotti farmaceutici e chimici. Alcuni articoli di grande rilevanza per il commercio vietnamita hanno registrato tassi di crescita elevati come prodotti chimici (33,6%), bestiame e materie prime alimentari (62%), materiali tessili, abbigliamento, pelle, scarpe (41%), veicoli e pezzi di ricambio (44%), legno e prodotti in legno (27%).

D’altro canto, il governo ha però affermato che le esportazioni relative ad alcune categorie fondamentali come i prodotti tessili, il caffè, il ferro e l’acciaio, sono state più basse del previsto; le imprese locali stanno avendo difficoltà nell’avvicinarsi al mercato europeo poiché non sono in grado di soddisfare i requisiti di alto livello che esso richiede, mentre il protezionismo e l'introduzione di rimedi commerciali e barriere non tariffarie nell'UE sono in aumento. Allo stesso tempo, numerose imprese locali rimangono indifferenti, ancora ignare dell’esistenza dell'EVFTA.

L'EVFTA è stato firmato il 30 giugno 2019 ed è entrato in vigore il 1° agosto 2020.

Fonte: https://bit.ly/3vRuGIr

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM))

Ultima modifica: Mercoledì 3 Novembre 2021