Il mercato del lavoro in UK si raffredda di nuovo, la crescita salariale è la più debole da aprile 2021

Il mercato del lavoro in UK si raffredda di nuovo, la crescita salariale è la più debole da aprile 2021
Giovedì 27 Luglio 2023

Il mercato del lavoro in UK si raffredda di nuovo, la crescita salariale è la più debole da aprile 2021

La crescita salariale in UK si è ulteriormente raffreddata a giugno, secondo gli ultimi dati del settore. La Confederazione per il Reclutamento e l'Occupazione (REC) e i contabili KPMG hanno affermato che gli aumenti degli stipendi per quanto riguarda il personale a tempo indeterminato e temporaneo sono stati i più deboli dall'aprile 2021.

La Bank of Engkand, che ha alzato i tassi di interesse 13 volte consecutivamente dalla fine del 2021 nel tentativo di controllare il tasso di inflazione, ha dichiarato di aspettarsi un indebolimento della crescita salariale, allentando così le pressioni sui prezzi. Il sondaggio mensile REC ha inoltre mostrato che la disponibilità di personale è aumentata per il quarto mese consecutivo raggiungendo il 57,6 – rispetto al 55,6 di maggio - l'aumento mensile più elevato da novembre 2009 escludendo il periodo della pandemia di Covid.

"Questi dati sono probabilmente guidati dalla reazione dei cittadini all’elevata inflazione e dalla risposta di alcune aziende durante un periodo di bassa crescita", ha affermato Neil Carberry, amministratore delegato di REC. Claire Warnes, partner presso KPMG UK, ha dichiarato che il forte aumento delle persone in cerca di lavoro sta riflettendo un calo delle assunzioni e un aumento dei licenziamenti.

L’indice mensile di lavoro indeterminato è arrivato a 46,4 il mese scorso, in ripresa dal minimo di maggio (43,8), ma ancora al di sotto di 50,0. Le assunzioni a tempo determinato, che spesso aumentano quando le imprese stanno affrontando un periodo di incertezza economica, sono aumentate moderatamente. I posti vacanti sono cresciuti ulteriormente a giugno, sebbene il ritmo di crescita sia stato il più debole dall'inizio di marzo 2021.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023