Nel 2019 il trasporto merci in Svizzera è diminuito del 2,2%

Nel 2019 il trasporto merci in Svizzera è diminuito del 2,2%
Venerdì 26 Febbraio 2021

Nel 2019 il trasporto merci in Svizzera è diminuito del 2,2%

Nel 2019 le prestazioni del trasporto merci sono diminuite del 2,2% rispetto all’anno precedente. Su strada il calo è stato del 2,7%, su rotaia dell’1,4%. Circa un terzo del volume trasportato via ferrovia rientrava nel traffico combinato. Lo rileva la statistica del trasporto merci realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Considerando che una tonnellata-chilometro corrisponde al trasporto di una tonnellata per un chilometro, nel 2019 le prestazioni di trasporto sulla rete stradale e ferroviaria svizzera hanno totalizzato 27,2 miliardi di tonnellate-chilometri, ovvero il 2,2% in meno rispetto all’anno precedente. Il trasporto merci su strada ha registrato un decremento leggermente più marcato (–2,7%) rispetto a quello su rotaia (–1,4%).
Lo stesso anno, la percentuale dei trasporti ferroviari rispetto a tutte le prestazioni di trasporto è rimasta invariata intorno al 37% circa, quella dei trasporti stradali intorno al 63%. In Svizzera la quota di trasporto ferroviario è elevata rispetto a quella riscontrata sul piano internazionale: la media di tutti i Paesi dell’EU si attesta infatti al 19% circa.

I trasporti interni costituiscono quasi i due terzi del traffico pesante su strada
Nel trasporto merci su strada con autocarri e trattori a sella, i trasporti all’interno delle frontiere svizzere costituiscono il segmento di gran lunga più importante. Nel 2019 in questo settore il traffico interno ha costituito il 65% delle prestazioni di trasporto. Il trasporto d’importazione ha raggiunto 16%, le esportazioni il 10% e il traffico di transito il 9%. Rispetto al 2000 si constata un aumento delle prestazioni per tutti i tipi di traffico, tranne che per quello di transito.
Dopo la forte progressione degli anni Duemila, dal 2011 il traffico di transito su strada attraverso la Svizzera è tendenzialmente in calo, per attestarsi nel 2019 a un valore di quasi l’8% inferiore a quello del 2000. Questo potrebbe essere una conseguenza della politica svizzera di trasferimento, che promuove il trasporto merci transalpino su rotaia. Un altro freno al traffico di transito attraverso la Svizzera è poi dovuto alla debole evoluzione economica italiana dopo la crisi finanziaria ed economica del 2009.
 

Per saperne di più: https://bit.ly/3q5op7w

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Lunedì 1 Marzo 2021