Martedì 1 Luglio 2025
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Nel 2025, il mercato dei beni di lusso italiani in Queensland continua a registrare una solida crescita. Le importazioni italiane di beni di lusso in Australia hanno raggiunto un valore di circa 7 miliardi di dollari australiani, con il Queensland che gioca un ruolo cruciale in questa espansione. Questo incremento riflette una crescente domanda di prodotti italiani di alta qualità, eleganza e artigianalità, apprezzati dai consumatori australiani, in particolare quelli del Queensland. I beni di lusso italiani comprendono una vasta gamma di articoli, tra cui automobili, abbigliamento, accessori, pelletteria e gioielli, tutte categorie che hanno visto un incremento nelle importazioni.
Nel settore automobilistico, la domanda di veicoli di lusso italiani è aumentata, con una crescita del 9% nel 2025 rispetto all’anno precedente. Le importazioni di veicoli italiani di fascia alta rappresentano ora circa il 7% delle importazioni totali di veicoli di lusso in Australia, un dato che riflette l'interesse crescente per auto di alta qualità, sostenuto dalla crescita della classe media e dei consumatori ad alta capacità di spesa.
Anche nel settore della moda, le importazioni di abbigliamento e accessori italiani hanno registrato un aumento considerevole. I consumatori del Queensland continuano ad essere attratti dall’eleganza, dalla qualità dei materiali e dall’artigianalità dei prodotti italiani, che sono percepiti come simboli di status e classe. Le importazioni di pelletteria, come borse e portafogli, sono cresciute significativamente, con un incremento del 15%, a dimostrazione dell’interesse dei consumatori per prodotti in pelle di alta qualità.
Il settore della gioielleria ha anche visto una crescita, con un incremento del 14% nelle importazioni di gioielli italiani. La gioielleria di lusso italiana è apprezzata per il suo design sofisticato e l’uso di materiali pregiati, ed è particolarmente ricercata dai consumatori del Queensland, con una domanda in costante aumento. La gioielleria rappresenta ora circa il 4% delle importazioni totali di beni di lusso in Australia, un settore che continua a vedere un forte interesse.
Le importazioni di beni di lusso italiani sono sostenute da accordi commerciali tra l'Australia e l'Unione Europea, che hanno ridotto i dazi doganali e facilitato lo scambio commerciale. L'accordo di libero scambio ha contribuito a rendere i prodotti italiani più competitivi sul mercato australiano, permettendo una maggiore accessibilità dei beni di lusso.
Le previsioni per il futuro sono ottimistiche, con il mercato dei beni di lusso italiani in Australia destinato a crescere ulteriormente. Si stima che le importazioni di prodotti di lusso italiani potrebbero aumentare del 10-12% nei prossimi cinque anni, con il Queensland che continuerà a essere un mercato chiave per questi beni. La crescente ricchezza personale e la domanda di beni di lusso esclusivi contribuiranno a un ulteriore sviluppo del settore.
In sintesi, con il suo mercato sofisticato e in espansione, il Queensland rimane un hub importante per l'importazione di beni di lusso italiani, con una solida proiezione di crescita nei prossimi anni.
Fonti:
I prodotti farmaceutici sono una significativa importazione dall'Italia in Australia, a causa della loro alta domanda derivante dalla crescente popolazione del Queensland, dall'alto numero di casi di malattie croniche e dall'aumento della consapevolezza sanitaria. I prodotti farmaceutici rappresentano circa il 4,5% delle importazioni australiane. Considerando la pandemia di COVID-19, c'è stata un'impennata nell'importazione del vaccino contro il COVID-19. I vaccini per il COVID-19 hanno provocato un aumento del 745% in valore nelle importazioni di vaccini per la medicina umana dal 2019-2020 al 2021-2022.
Le tendenze del mercato farmaceutico australiano osservate a partire dal 2024 evidenziano anche che le malattie croniche sono una delle principali cause di malattia e mortalità. Il cancro continua ad essere la causa più comune di mortalità precoce tra le malattie croniche, rappresentando un terzo (33%) del carico complessivo. Il cancro della pelle, in particolare, è il tipo di cancro più comune diagnosticato in Australia.
La domanda di prodotti farmaceutici, come antidolorifici, farmaci antinfiammatori e terapie per la salute mentale, è alimentata dall'aumento della prevalenza di questi disturbi. Inoltre, ciò ha portato a una maggiore attenzione alla salute preventiva, in particolare con le vaccinazioni e gli strumenti di rilevamento precoce / diagnostici. Ad esempio, secondo i dati del Registro australiano delle immunizzazioni, circa 8,7 milioni di persone sono state vaccinate contro l'influenza tra marzo e luglio del 2023.
Nelle aree urbane e remote del Queensland, c'è stato un crescente interesse per l'innovazione sanitaria e la salute digitale, come la telemedicina e la prescrizione elettronica, aumentando l'accesso ai prodotti farmaceutici (che sta diventando particolarmente importante nelle sue aree remote).
Importare dall'Italia offre alle imprese del Queensland l'accesso a una gamma più diversificata di prodotti farmaceutici, il che può essere vantaggioso per i fornitori di assistenza sanitaria, le farmacie e i consumatori, specialmente se necessitano di farmaci o formulazioni che non sono facilmente disponibili a livello locale. Il commercio di prodotti farmaceutici dall'Italia e da altri paesi può fornire accesso a trattamenti innovativi che potrebbero non essere ancora disponibili in Australia. Questi potrebbero includere terapie avanzate, nuove formulazioni di farmaci o generici più economici.
Considerando i settori sanitari pubblico e privato, entrambi dipendono da una fornitura stabile e diversificata di prodotti farmaceutici. Importare prodotti dall'Italia può migliorare la disponibilità dei medicinali necessari in ospedali, cliniche e farmacie, assicurando che i residenti del Queensland ricevano trattamenti efficaci e tempestivi.
Importare prodotti farmaceutici può aiutare a ridurre i costi dei farmaci nel Queensland introducendo la concorrenza nel mercato. I consumatori australiani possono beneficiare di una gamma più ampia di scelte, il che può portare a una riduzione dei prezzi e a un miglioramento dell'accessibilità.
Essendo parte dell'Unione Europea, l'Italia beneficia di accordi commerciali con l'Australia, il che rende le importazioni più semplici e convenienti, con tariffe ridotte su molti prodotti farmaceutici.
Fonti
Aims International: https://www.aimsinternational.com/es/news/inside-the-success-story-of-italian-pharmaceutical-companies-what-sets-them-apart
Cancer Council: https://cancerqld.org.au/get-support/cancer-information/types-of-cancer/skin-cancer/
Ice Cargo: https://icecargo.com.au/top-10-imports-exports/
Imarc:https://www.imarcgroup.com/australia-pharmaceutical-market#:~:text=4.,va....
Il settore del vino rappresenta una delle voci più significative nel commercio bilaterale tra Italia e Australia. La viticoltura italiana, con la sua tradizione millenaria, è apprezzata a livello mondiale, e il mercato australiano, in particolare quello del Queensland, è sempre più attratto dalla qualità e dall'eccellenza dei vini italiani. Gli accordi commerciali tra Italia e Australia hanno svolto un ruolo cruciale nel facilitare questo scambio, contribuendo a rafforzare il flusso di vini di alta qualità tra i due Paesi.
Nel 2024, l'industria vinicola italiana ha registrato un incremento delle esportazioni verso l'Australia, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Secondo le statistiche dell'Osservatorio Economico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il valore delle esportazioni di vino italiano in Australia ha raggiunto i 320 milioni di euro, un dato che conferma l'apprezzamento crescente dei consumatori australiani per i vini provenienti dalle diverse regioni italiane.
Gli accordi commerciali tra l'Australia e l'Unione Europea, in particolare l'Accordo di Libero Scambio (FTA) entrato in vigore nel 2020, hanno contribuito a facilitare le esportazioni. Grazie a questo accordo, le tariffe doganali sui prodotti vitivinicoli sono state progressivamente ridotte, creando un ambiente favorevole per le imprese vinicole italiane che desiderano accedere al mercato australiano. Questo ha portato a una crescita delle importazioni di vino italiano in Australia, con un aumento del 7% nel solo anno 2024, come riportato da Trade and Investment Queensland.
Nel Queensland, il mercato del vino italiano sta vivendo un momento particolarmente positivo. La crescente domanda di vini italiani è alimentata da una classe media in espansione, sempre più attratta da prodotti di alta qualità, e dalla cultura enogastronomica che ha guadagnato spazio tra i consumatori. Brisbane, la capitale del Queensland, è uno dei principali centri di consumo di vino nel Paese, e le importazioni di vino italiano in quest'area sono aumentate significativamente. L'appeal del vino italiano è fortemente legato alla qualità, alla tradizione e alla varietà dei prodotti, che rappresentano una proposta altamente apprezzata dai consumatori locali.
L'importanza del settore vitivinicolo per il Queensland è testimoniata dal crescente numero di eventi e fiere che promuovono i vini italiani, come il Queensland Wine Week e altre manifestazioni regionali che mettono in risalto l'eccellenza del vino.
Le previsioni per il settore vinicolo italiano in Australia, e in particolare nel Queensland, sono molto promettenti. Si prevede che l'interesse per i vini italiani continui a crescere, grazie anche a fattori culturali come il miglioramento delle abitudini di consumo e l'aumento dell'interesse per la cultura gastronomica italiana. Le esportazioni di vino sono destinate a mantenere un trend positivo, sostenute dalla solida reputazione dei vini italiani e dall'efficacia degli accordi commerciali che favoriscono un accesso sempre più vantaggioso al mercato australiano.
Fonti:
La splendida costa del Queensland e gli ambienti marini di livello mondiale sono l’invidia del mondo intero e rappresentano alcune delle principali attrazioni turistiche dello Stato. Questi vantaggi, insieme a una forza lavoro qualificata e a un’infrastruttura marina eccellente, rendono il Queensland una destinazione privilegiata per l’attività dei superyacht.
Il Department of State Development, Infrastructure and Planning, le Infrastrutture e la Pianificazione del Queensland mira a far crescere la quota del Queensland nel settore australiano dei superyacht fino al 90% entro il 2028.
Brisbane si sta rapidamente affermando come una destinazione di primo piano nel mercato dei superyacht di lusso, trainata in parte dall’espansione in corso della Rivergate Marina. L’aumento della domanda di superyacht da parte degli australiani ad alto patrimonio netto ha avuto inizio durante le Olimpiadi di Sydney del 2000, influenzato dalla presenza di imbarcazioni internazionali. Una tendenza simile è riemersa durante la pandemia di COVID-19 nel 2019, quando gli australiani più facoltosi cercavano rifugi sicuri e privati. Con le Olimpiadi di Brisbane del 2032 all’orizzonte, si prevede un ulteriore aumento della domanda, favorito anche dalla crescente popolarità dell’economia dei lavoretti (gig economy) e delle piattaforme di affitto a breve termine come Airbnb. Di conseguenza, le case di lusso e le proprietà sul lungomare di Brisbane attireranno un forte interesse da parte dei visitatori internazionali alla ricerca di alloggi esclusivi e temporanei.
Nuove leggi, l’espansione dei cantieri e delle marine, e investimenti per milioni di dollari stanno contribuendo alla rapida crescita del settore dei superyacht in Australia.
L’introduzione del Special Recreational Vessels Act 2019, che consente ai superyacht stranieri di operare nel mercato del noleggio australiano senza restrizioni all’importazione, ha ulteriormente incentivato l’espansione del settore. Le nuove normative prevedono l’applicazione di una tassa del 10% sui beni e servizi (GST) sui canoni di noleggio raccolti, esentando al contempo le imbarcazioni dai dazi doganali di importazione.
Ci sono cinque aree d’azione prioritarie, delineate nella roadmap e piano d’azione per i superyacht del Governo del Queensland:
Oltre alle imbarcazioni in sé, le opportunità offerte dal design d’interni italiano saranno altamente richieste. Con il numero crescente di superyacht in visita o in fase di manutenzione a Brisbane, vi è una domanda sempre maggiore per collaborazioni locali nel design d’interni e per l’importazione di arredi e soluzioni di lusso. I designer e le case di design italiane hanno l’opportunità di:
Fonti
https://www.statedevelopment.qld.gov.au/industry/critical-industry-support/qld-superyacht-strategy
(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland) Inc.)