Osservatorio sul settore agroalimentare in Spagna

Osservatorio sul settore agroalimentare in Spagna
Mercoledì 31 Gennaio 2024

Osservatorio sul settore agroalimentare in Spagna

La Spagna si posiziona come la quarta potenza agroalimentare a livello europeo e la decima a livello mondiale. Grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla sua ampia tipologia, il settore agroalimentare spagnolo gode di grande prestigio sui mercati internazionali.

Attualmente, sono oltre 30.000 le aziende del settore che esportano prodotti alimentari e bevande dalla Spagna. Secondo i dati pubblicati dall’Observatorio sobre el sector agroalimentario español en el contexto europeo, relativi al 2022, redatto dall’Instituto Valenciano de Información Económica e dall’Università di Valencia, il settore agroalimentare spagnolo ha un peso preponderante nella struttura economica del paese, contribuendo per oltre 111,1 miliardi di euro all’economia spagnola, corrispondente al 9,2% del PIL nazionale e contribuendo per l’11,4% all’occupazione del paese.

Le principali tipologie di prodotti del comparto agroalimentare spagnolo sono:

Verdure fresche

La produzione di verdure fresche spagnole è aumentata del 5,9% nel 2022, posizionando la Spagna al secondo posto nella UE dietro l’Italia, con una quota di mercato del 19,2%.

Suini

La Spagna è al primo posto in Europa per allevamento di suini, con il 24,2% del totale UE nel 2022, davanti alla Germania (18,5%). La produzione suina è aumentata del 22,8% in Spagna nel 2022, il che si traduce in una crescita cumulata del 24,2% dal 2019, ben al di sopra del 9,1% dell'UE-27, che è in ripresa rispetto allo scorso anno grazie alla maggiore produzione della Germania (27,9%), Francia (18,9%) e Italia (15,1%), i tre maggiori produttori dopo la Spagna.

Bovini

La produzione di bovini in Spagna è cresciuta del 33,7% nel 2022, e rappresenta l’11,7% del totale UE, posizionando la Spagna al terzo posto dietro la Francia (24,3%) e la Germania (13,2%).  

Piante e fiori

Le statistiche aggiornate mostrano che la Spagna si posiziona come il secondo produttore più importante di piante e fiori nell'UE-27 dal 2021. Piante e fiori spagnoli contribuiscono per il 13,9% al totale comunitario nel 2022, dietro ai Paesi Bassi (leader di questo mercato con il 31,4%) e sopra Italia (12,8%), Francia (12,1%) e Germania (12,0%).

Vino

La Spagna è il terzo produttore mondiale di vino, con un totale di 36,4 milioni di ettolitri nel 2022. L’attività della filiera del vino rappresenta 20.330 milioni di euro di valore aggiunto, l’1,9% del Pil spagnolo. Il paese è leader nel vigneto biologico, con un totale di 142.100 di ettari.

Frutta fresca

La Spagna è il principale produttore di frutta fresca nell'UE-27 e contribuisce per il 16,7% al totale nel 2022, seguita dalla Francia (16,1%) e dall’Italia (14,6%). Da rilevare come nel 2022 l’importanza del comparto frutta fresca spagnola a livello comunitario è diminuita considerevolmente a causa della minore produzione (-15,7%), facendo sì che il peso della Spagna nell'UE-27 sia al livello più basso dell'ultimo decennio.

Olio d'oliva

La Spagna continua ad essere il principale produttore di olio d'oliva nell'UE-27 e rappresenta il 54% del totale prodotto. Insieme all'Italia contribuisce al 78,9% della produzione totale in Europa. Nel 2022, la produzione spagnola di olio d'oliva è cresciuta del 28,6% rispetto all’anno precedente.

Agrumi

Il 51,6% degli agrumi prodotti nell'Ue-27 proviene dalla Spagna, seguita dall’Italia (32,0%) e dalla Grecia (10,2%). La produzione spagnola di agrumi è diminuita dell'11,6% nel 2022, trascinando con sé la produzione totale dell'UE-27 (-3,0%).

 

Spesa per il consumo di alimenti e bevande in Spagna

Sempre secondo i dati pubblicati nell’Observatorio, la spesa per il consumo di alimenti e bevande delle famiglie spagnole è stata di 113.378 milioni di euro nel 2021 (ultimo anno disponibile), il 4,1% in più rispetto all'anno precedente. Nel 2021, rispetto al 2020, gli spagnoli hanno speso il 5,1% in più per il cibo e il 6,3% in più per le bevande analcoliche, mentre hanno ridotto del 6,1% il consumo di bevande alcoliche. Sia i prodotti alimentari che le bevande analcoliche crescono a un ritmo più lento rispetto all’anno della pandemia (6,4% in entrambi i casi) e la minore spesa per le bevande alcoliche contrasta con il forte aumento del 2020 (21,9%).

La Spagna è la quarta economia con la spesa più elevata per prodotti alimentari e bevande analcoliche nell'UE-27, dietro a Germania, Francia e Italia in entrambi i prodotti, e la quinta per le bevande alcoliche, contribuendo rispettivamente con il 10,1%, 9,0% e 7,6% al totale comunitario.

La spesa pro capite per cibo e bevande in Spagna è stata di 2.400 euro a persona nel 2021, inferiore ai 2.600 euro dell’UE-27. Le famiglie spagnole destinano 2.000 euro/persona all'acquisto dei soli prodotti alimentari rispetto ai 2.090 euro della media comunitaria, 190 euro per le bevande analcoliche contro 220 euro nell'Ue-27, con la differenza maggiore per le bevande alcoliche (210 euro contro 290 euro, rispettivamente).

 

Commercio estero

Secondo i dati pubblicati dall’Instituto de Comercio Exterior Agencia Tributaria, le esportazioni del settore agroalimentare spagnolo nel 2022 hanno raggiunto il valore di 66.662 milioni di euro nel 2022. I principali paesi destinatari dei prodotti agroalimentari spagnoli sono: Francia (15,5% del totale dell’export spagnolo), Germania (10,8%), Italia (9,9%), Portogallo, 9,5%) Regno Unito (6,9%) e Paesi Bassi (4,5%).

Le importazioni spagnole di prodotti agroalimentari hanno raggiunto un valore di 52.808 milioni di euro nel 2022. I principali paesi fornitori di prodotti agroalimentari per la Spagna sono: Francia (12,9% del totale dell’import spagnolo di prodotti agroalimentari), Paesi Bassi (7,7), Brasile (7,4%), Germania (6,6%), Portogallo, (6,5%) e Italia (4,6%).

L’Italia è il terzo cliente e sesto fornitore della Spagna nel comparto dell’agroalimentare. Nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari italiani in Spagna hanno raggiunto un valore di 2.421 milioni di €, mentre l’export di prodotti agroalimentari spagnoli in Italia ha superato i 6.603 milioni di € nello stesso periodo. Le principali tipologie di prodotti italiani esportati in Spagna sono i latticini (261 Milioni di euro), Preparati alimentari diversi (246 M€) i prodotti da forno (179 M€) e le paste alimentari (177 M€). Per quanto riguarda l'export spagnolo in Italia, le principali tipologie di prodotti sono: pesce e frutti di mare (1.233 Milioni di €), olio d'oliva (1.185 M€), Carbne e frattaglie fresche (697,21) e Frutta fresca e congelata (504 M€).

Relativamente all’import di prodotti italiani in Spagna, la tendenza degli ultimi anni è positiva con una crescita del 125% negli ultimi 15 anni, a dimostrazione di un crescente interesse nei prodotti agroalimentari italiani, favorito anche da un aumento importante del numero di ristoranti italiani o comunque che si ispirano alla cucina italiana, soprattutto nelle grandi città e nelle aree costiere.

 

Il Canale HO.RE.CA. in Spagna

Sono poco più di 270.000 gli stabilimenti Ho.Re.Ca. in Spagna, l’8,3% dei quali è formato da franchigie e grandi aziende del settore.

Il rapporto “UVE Data Market Horeca 2022”, pubblicato dalla agenzia di consulenza UVE, relativo alle tendenze del comparto HO.Re.Ca. in Spagna nel 2022, evidenzia che le strutture ricettive sono 30.520, i ristoranti 100.872, mentre i bar e ristoranti 128.714, un numero molto elevato rispetto alla media UE.

Relativamente al comparto ristoranti e bar, il rapporto pubblicato da Ameba Research mostra come nel 2022 ha raggiunto i 33,3 miliardi di euro di fatturato, senza però aver recuperato il volume pre-pandemia (37,4 miliardi di euro nel 2019). In questo comparto, la quota di mercato delle grandi catene della ristorazione è del 31,8%, in crescita rispetto al 27,9% del 2019. Le grandi catene della ristorazione sono concentrate prevalentemente nelle regioni di Madrid e la Catalogna con circa il 43% del totale.

Centrandosi sulla ristorazione, la sottocategoria Ristoranti a Prezzo Medio (da 15 a 35 € circa) continua ad essere leader nel suo segmento in Spagna, con un totale di 57.430 esercizi. Con meno della metà (22.885) si trovano i ristoranti classificati come Economici (meno di 15 euro). I fast food/takeaway sono 12.039, mentre i ristoranti di alta fascia sono 8.518.

In riferimento al numero di ristoranti, le quattro città con il maggior numero di locali in Spagna (e la rispettiva crescita) sono Madrid, con 9.666 (+1,5%), Barcellona, ​​con 6.783 (+1,9%), Valencia, con 2.159 (+2,9%) e Siviglia, con 1.468 (+1,7%). Secondo i dati dell'INE (Instituto Nacional de Estadística), la spesa media per famiglia per ristorazione e alloggio fuori casa nel 2022 è aumentata del 29,1% nel 2022 a 2.953 euro, 665 euro in più rispetto al 2021. Di questa spesa totale, 2.568 euro sono stati destinati a ristoranti e mense e 385 agli alloggi, con un incremento rispettivamente del 28,7% e del 31,7%. Rispetto al periodo pre-pandemia vi è una ripresa maggiore nelle strutture ricettive, pari all'8,6%, mentre nella ristorazione non è stata ancora recuperata del tutto (-0,8%).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Mercoledì 31 Gennaio 2024