Outland Denim cerca l'espansione internazionale dopo l'acquisizione di Nobody Denim

Outland Denim cerca l'espansione internazionale dopo l'acquisizione di Nobody Denim
Lunedì 18 Dicembre 2023

Outland Denim cerca l'espansione internazionale dopo l'acquisizione di Nobody Denim

Outland Denim, gruppo di abbigliamento sostenibile che produce capi in denim fondata oltre dieci anni fa da James Bartle nel 1999, ha avviato una campagna di crowdfunding per promuovere una nuova fase di crescita globale per il marchio, a seguito della recente acquisizione di Nobody Denim.

La società sta attualmente invitando gli investitori a manifestare interesse sulla piattaforma Birchal, una piattaforma di crowdfunding azionario australiano, un sito Web attraverso il quale marchi e aziende di consumo hanno raccolto con successo 2,1 milioni di dollari in due round tra il 2020 e il 2021.

Outland Denim è impegnata a creare moda sostenibile e a fornire opportunità di lavoro alle donne vulnerabili allo sfruttamento nel sud-est asiatico. L'azienda gestisce uno stabilimento produttivo in Cambogia che impiega donne locali. I precedenti aumenti di capitale sono stati utilizzati per snellire i processi produttivi, incorporare tecnologie specializzate e migliorare i sistemi back-end della struttura. L'acquisizione di Nobody Denim offre un'opportunità unica per Outland Denim di ampliare i propri orizzonti e fondare una nuova "casa di denim e moda sostenibile di proprietà australiana".

L'acquisizione di Nobody Denim da parte di Outland Denim rappresenta un'opportunità redditizia per quest'ultimo di espandere la propria portata e fondare una nuova "casa di denim e moda sostenibile di proprietà australiana". L’acquisizione ha aggiunto più di 60.000 clienti e un fatturato di 5,6 milioni di dollari, sulla base dei dati dell’anno fiscale 23, al gruppo ampliato Outland Denim. Tuttavia, è interessante notare che finora Outland Denim non ha divulgato alcun dato sulle entrate. Precedenti aumenti di capitale hanno consentito all'azienda di aumentare i propri servizi di produzione per conto terzi di oltre il 400%.

La società ha indicato che Huskland è sul punto di realizzare il suo primo impianto per affrontare il problema critico delle 200.000 tonnellate di prodotti tessili che finiscono ogni anno nelle discariche australiane. Inoltre, Outland Denim si è recentemente avventurata nel mercato statunitense, dopo essersi assicurata i suoi primi due importanti rivenditori nella regione.

Fonti: https://tinyurl.com/mv688zdb; https://tinyurl.com/e9vbcn5d; https://tinyurl.com/n443v8nn   

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))

Ultima modifica: Lunedì 18 Dicembre 2023