Il panorama economico del Brasile

Il panorama economico del Brasile
Venerdì 30 Luglio 2021

Il panorama economico del Brasile

Il COVID-19 e la mancanza di certezza riguardo gli orientamenti economici e sanitari da adottare figurano tra i fattori che hanno bloccato l’avvio del programma di riforme strutturali del governo brasiliano e la ripresa economica che il Brasile ha vissuto negli anni precedenti.

La nuova edizione del Bollettino macro-fiscale, del Segretariato di Politica Economica del Ministero dell’Economia (SPE/ME), presentata il 17 novembre, evidenzia che la proiezione ufficiale del Prodotto Interno Lordo (PIL) per il 2020 continua a mostrare un relativo miglioramento, registrando una riduzione della contrazione dal 4,7% al 4,5% in termini reali. Questo risultato positivo è dovuto principalmente alla forte reazione dei settori economici come il commercio al dettaglio e l’industria, nel terzo trimestre di quest’anno. 

Secondo le previsioni dell’OCSE, il PIL brasiliano dovrebbe diminuire del 5% nel 2020, una previsione meno ottimistica di quella del governo. Nonostante ciò, le previsioni di entrambe le istituzioni prevedono una crescita per il prossimo biennio. L’OCSE stima una crescita del 2,6% nel 2021 e del 2,2% nel 2022. A sua volta, il governo progetta un incremento del 3,2% nel 2021 e 2,5% nel 2022.

Nella tabella in basso, è possibile osservare la percentuale di variazione annuale del PIL brasiliano e delle sue componenti:

Tasso di variazione del PIL e delle sue componenti {%)

  2017 2018 2019 2020
PIL 1,3 1,3 1,1 -3,9
Industria -0,5 0,5 0,4 -3,5
Servizi 0,8 1,5 1,2 -3,5
Agricoltura 14,2 1,4 0,8 1,8
Consumo Familiare 2 1,8 1,9 -4,1
Spesa Pubblica -0,7 -0,7 -0,4 -3,7
Capitale Fisso Lordo -2,6 5,4 3,6 -4

Fonte:IBGE

 

Nella seguente tabella, si può osservare la variazione percentuale delle esportazioni e importazioni brasiliane in relazione agli anni precedenti:

Tasso di variazione importazioni/esportazioni(%)

  2017 2018 2019 2020
Esportazioni 4,9 1,3 -6,4 -6,9
Importazioni 6,7 4,9 -2,1 -10,4

Fonte: Comex Vis

 

Mentre i dati consolidati dell’esercizio 2020 presentavano dati negativi, confrontando il terzo trimestre con il trimestre precedente, si osserva una graduale ripresa dell’economia del paese. L’industria è cresciuta del 14,8%, i servizi del 6,3% e l’agricoltura si è contratta dello 0,5%.

Tra le attività industriali spicca la crescita del 23,7% delle industrie di trasformazione. In aumento anche le attività di elettricità e gas, acqua, fognature, gestione dei rifiuti (8,5%), edilizia (5,6%) ed estrattiva (2,5%).

Nella categoria Servizi sono cresciuti tutti i settori: Commercio (15,9%), Trasporti, Magazzinaggio e Posta (12,5%), Altre attività di servizi (7,8%), Informazione e comunicazione (3,1%), Amministrazione, difesa, sanità pubblica e istruzione e sicurezza sociale (2,5%), Attività finanziarie, servizi assicurativi e connessi (1,5%) e attività immobiliari (1,1%).

Dal punto di vista della spesa, gli investimenti fissi lordi sono aumentati del l’11,0% rispetto al trimestre precedente. La spesa per consumi delle famiglie è aumentata del 7,6% e la spesa per consumi pubblici è aumentata del 3,5%.

Comparando ancora il terzo con il secondo trimestre del 2020, le Esportazioni di Beni e Servizi sono diminuite del 2,1%, mentre le Importazioni di Beni e Servizi sono diminuite del 9,6% rispetto al trimestre precedente. 

 

Fonti: https://bit.ly/3i0TMyY; https://bit.ly/3BBz80u; https://glo.bo/3hYIETv

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro)

Ultima modifica: Venerdì 30 Luglio 2021