La produzione industriale britannica ha subito un rallentamento nel mese di maggio

La produzione industriale britannica ha subito un rallentamento nel mese di maggio
Martedì 6 Giugno 2023

La produzione industriale britannica ha subito un rallentamento nel mese di maggio

La produzione manifatturiera britannica è diminuita a maggio, nonostante i cauti miglioramenti del tasso d’inflazione. La lettura finale del Purchasing Managers’ Index (PMI) manifatturiero S&P Global/CIPS UK è stata di 47,1, in calo rispetto a 47,8 di aprile e ulteriormente al di sotto della soglia di 50 – il punto limite tra crescita e contrazione. Il rallentamento di maggio riflette in parte un indebolimento del numero dei nuovi ordini registrati.

Rob Dobson, direttore del market intelligence di S&P Global, ha affermato che le condizioni sono rimaste difficili, soprattutto a seguito dell'accelerazione della recessione nel settore manufatturiero. Il totale dei nuovi ordini è sceso a 46,6 da 47,7, il calo più rapido da gennaio 2023.  "Il ridimensionamento della domanda di esportazione è anche dovuto alla scelta di alcuni clienti europei di rifornirsi presso i mercati locali, così da evitare le complicazioni post-Brexit".

S&P Global ha dichiarato che gli ordini esteri sono diminuiti per il 16° mese consecutivo a causa della minore domanda dagli Stati Uniti e dall'Europa continentale.  I costi medi dei produttori britannici sono diminuiti per la prima volta da novembre 2019 e le pressioni sulle catene di approvvigionamento si sono ulteriormente allentate.

L'attività nel settore manifatturiero britannico è aumentata dopo i blocchi della pandemia, ma da allora ha perso vigore. Tuttavia, secondo i dati, il 57% delle fabbriche prevede un aumento della produzione nel corso del prossimo anno.

Fonte: https://tinyurl.com/5638ebwf

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023