Regno Unito - Energia nucleare: quanto è ecologica e sicura?

Regno Unito - Energia nucleare: quanto è ecologica e sicura?
Giovedì 23 Marzo 2023

Regno Unito - Energia nucleare: quanto è ecologica e sicura?

Il cancelliere Jeremy Hunt ha annunciato un ulteriore sostegno per l'energia nucleare nel nuovo bilancio. L’intenzione è inserire questa fonte energetica tra le energie "ecologicamente sostenibili" così da favorire l’industria e accedere a nuovi finanziamenti. L’energia nucleare dovrebbe fornire il 25% del fabbisogno elettrico del Regno Unito entro il 2050.

Per generare energia nucleare, gli atomi di uranio vengono bombardati da particelle di neutroni molto più piccole. Questo fa sì che gli atomi si rompano e rilascino enormi quantità di energia sotto forma di calore. Il calore viene quindi utilizzato per far bollire l'acqua, producendo vapore che aziona le turbine e genera elettricità. I combustibili nucleari sono risorse energetiche non rinnovabili, ma a differenza dei combustibili fossili, le centrali nucleari non producono gas serra (come anidride carbonica o metano) durante il loro funzionamento.

La costruzione di nuove centrali nucleari emette emissioni, attraverso la produzione di acciaio e di altri materiali necessari. Tuttavia, il numero di emissioni generate durante il ciclo di vita di un impianto è ancora molto basso.

Il governo si consulterà sulla proposta di riclassificare il nucleare come "energia ecologicamente sostenibile". L'annuncio segue una decisione già presa dall'UE nel 2022. Come riportato dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, le centrali nucleari sono tra "le strutture più sicure e protette al mondo e sono soggetti a severi standard di sicurezza internazionali”.

Anche in condizioni normali, la produzione di energia nucleare genera scorie radioattive, che devono essere gestite e mantenute in sicurezza per centinaia di anni. Attualmente ci sono sei impianti in Regno Unito in grado di fornire circa il 20% della domanda energetica. Nel 2022, il 15,5% dell’energia è stata prodotta dalle centrali nucleari. Tuttavia, la maggior parte di queste sono strutture vecchie e alla fine della loro vita.

Il piano del governo è costruire fino a otto nuovi reattori nucleari, approvandone uno ogni anno fino al 2030. L'impianto di Hinkley Point C è già in costruzione nel Somerset e nel luglio 2022 il governo ha dato il via libera alla centrale nucleare di Sizewell C sulla costa del Suffolk. Insieme, questi stabilimenti saranno in grado di alimentare 12 milioni di case in tutto il Regno Unito. Oltre a queste centrali, il governo vuole anche sviluppare piccoli reattori modulari (SMR).

Il costo complessivo per generare energia nucleare è paragonabile ad altre forme di energia, ma le centrali nucleari sono estremamente economicamente impegnative da costruire. Hinkley C dovrebbe costare l'80% in più rispetto al budget originale di 33 miliardi di sterline.

I critici del nucleare hanno sottolineato come i nuovi impianti impiegheranno troppo tempo per entrare in funzione e che sarà troppo tardi per aiutare il Regno Unito a raggiungere gli obiettivi prefissati come il livello dell’emissioni o la riduzione dei prezzi dell'energia. Per esempio, la centrale di Hinkley Point C è in ritardo di due anni rispetto a quanto programmato - in parte a causa della pandemia - e si prevede che la costruzione di Sizewell C impiegherà nove anni. Uno dei vantaggi degli impianti SMR è che sono molto più veloci da costruire in quanto più piccoli.

 

Fonte: https://bbc.in/3FExYVA

 

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023