Le relazioni commerciali tra Italia e Turchia nel nuovo aggiornamento di gennaio 2023

Le relazioni commerciali tra Italia e Turchia nel nuovo aggiornamento di gennaio 2023
Martedì 14 Febbraio 2023

Le relazioni commerciali tra Italia e Turchia nel nuovo aggiornamento di gennaio 2023

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei primi 11 mesi del 2022 - rispetto all’analogo periodo del 2021 - il commercio estero con la Turchia segna un aumento del 15,6% che colloca il l’Italia al 5° posto tra i maggior partner commerciali sfiorando i 24 miliardi di interscambio totale e con una quota del 3,8 del totale importato dalla Turchia. L’Italia in ambito UE si piazza al secondo posto preceduta dalla Germania e prima della Francia mentre nell’area del Mediterraneo è il primo partner commerciale della Turchia. Nel periodo in osservazione, le esportazioni italiane hanno raggiunto i 12,7 miliardi dollari con un incremento dell’export in valore del 21,5% rispetto al 2021 collocando il nostro Paese al 6° posto tra i principali fornitori della Turchia preceduta da Russia, Cina. Germania, Stati Uniti e superato dalla Svizzera rispetto al mese precedente.
Si mantiene invece stabile quale 5° cliente dopo Germania, Stati Uniti Iraq e Regno Unito con 11.3 miliardi di beni acquistati con un incremento dell’import in valore del 9,6% rispetto ai primi 11 mesi del 2021.

Dopo un primo semestre del 2022 che aveva visto distribuire equamente vendite e acquisti tra i due Paesi con un saldo pressoché equilibrato, il mese di novembre ha registrato un saldo negativo per la Turchia di 1.36 miliardi di dollari. La dinamica dell’export italiano negli undici mesi del 2022 è stata trainata dalle vendite di combustibili e oli minerali (+136,7% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno) e da quelle della voce merceologica “metalli e pietre preziose” (+190,6%) triplicate rispetto allo scorso anno e, in misura meno marcata, dalle nostre esportazioni di ferro e acciaio (+48,6%). È risultato in diminuzione solo l’export di prodotti farmaceutici (-13,2%). Le principali voci del nostro export nel periodo in osservazione restano quelle tradizionali dei “macchinari e apparecchiature meccaniche” con 2.7 miliardi di euro di vendite.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nei primi 11 mesi del 2022 si rileva ancora una crescita delle esportazioni dell’Italia (+21,5%) nettamente superiore agli incrementi registrati dalla Germania (+7,2) e dal Regno Unito (solo un +1,5%), mentre la Francia ha fatto registrare un +17% rispetto ai primi dieci mesi del 2021. In ambito Ue, l’Italia si posiziona invece al secondo posto con, come sopradetto, 23,979 miliardi di interscambio totale nei primi undici mesi dell’anno, dopo la sola Germania (40,9 miliardi di dollari) e prima di Francia (17 miliardi di dollari) e Spagna (15,1 miliardi di dollari), guadagnando quote nei confronti dei nostri tre principali concorrenti. La dinamica dell’export turco fa invece registrare nel periodo in osservazione un +247,4% negli acquisti italiani di combustibili e oli minerali mentre la prima voce dell’import italiano resta quella degli “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” con oltre 2 miliardi di euro. Le esportazioni della Turchia nei primi 11 mesi del 2022 hanno fatto registrare una cifra record verso i due principali mercati di sbocco delle merci turche ovvero Germania e USA i cui incrementi di vendite sono stati rispettivamente del 10,3% e del 17,4%. La Germania (prima mercato di sbocco per le vendite di auto made in turche) è tra i paesi con il maggior numero di aziende in Turchia (circa 7.600 aziende) mentre si registra un aumento della presenza di imprese statunitensi rispetto al passato che ha consentito alla Turchia di vendere di più verso il mercato statunitense.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Giovedì 9 Marzo 2023