Riaperto il dibattito sull’immigrazione in Danimarca

Riaperto il dibattito sull’immigrazione in Danimarca
Venerdì 20 Ottobre 2023

Riaperto il dibattito sull’immigrazione in Danimarca

Il contesto e la situazione attuale

Negli ultimi anni, i governi danesi hanno mantenuto un approccio cauto verso l’immigrazione, che può essere compresa analizzando la proposta di legge presentata nel 2019. Essa conteneva numerosi provvedimenti, tra cui la riduzione dell’assistenza sociale fornita ai richiedenti asilo accolti.  

La proposta aveva ricevuto il supporto di Venstre, il partito liberale di centro-destra allora al governo, del Partito Popolare Danese e dei Socialdemocratici, nonostante questi ultimi si trovassero all’opposizione. L’approvazione della proposta ebbe l’effetto principale di spostare il focus dall’integrazione degli individui accolti al loro futuro rimpatrio, qualora il Paese di origine fosse considerato sicuro.

Il succedersi al governo dei Socialdemocratici non vide un particolare rilassamento dei regolamenti. Al momento, il governo danese è formato da un’ampia coalizione. La Prima Ministra, Mette Frederiksen, appartiene ai Socialdemocratici, mentre il Vice Primo Ministro, Jakob Ellemann-Jensen proviene dalle file di Venstre.

 

Le richieste di Dansk Industri e la risposta della politica

Come già menzionato, il mercato del lavoro danese sta sperimentando carenze di manodopera. Il noto giornale Politiken riporta come la Federazione dell’Industria Danese, Dansk Industri, abbia lanciato un appello per cambiare la situazione. Secondo l’organizzazione, infatti, i posti di lavoro vacanti arriveranno a essere 130 000 entro i prossimi 10 anni.

Il timore parrebbe confermato dalle cifre rilasciate da Statistics Denmark, che riportano come il 42% delle aziende danesi abbiano sperimentato carenze di personale nel 2022. Un tentativo di azione è stato messo in atto dai Moderati, che alla fine di agosto hanno presentato 12 proposte in parlamento.

Una di queste prevederebbe la creazione di una “corsia di sorpasso” per tutti quei datori di lavoro che desiderino assumere manodopera specializzata proveniente da e fuori dall’UE. Nel sistema attuale, invece, ogni eventuale assunzione extra comunitaria deve essere esaminata dall’Agenzia Danese per il Reclutamento e l’Integrazione Internazionale per stabilire se rispetta le regole vigenti. Lars Løkke Rasmussen, leader dei Moderati, propone invece che l’assunzione sia resa immediatamente possibile, a patto che il titolare possegga un contratto collettivo di lavoro e un’attività coperta dal sindacato.

Il leader ha anche suggerito la possibilità che la Danimarca intraprenda trattative con alcuni Paesi dell’Africa per il reclutamento di manodopera.

La proposta ha suscitato diverse reazioni da parte degli altri membri del Governo. La Ministra per l’Occupazione, Ane Halsboe-Jørgensen dei Socialdemocratici, ha espresso un parere contrario al rilassamento delle regole sull’immigrazione per sostenere il mercato del lavoro. Secondo la Ministra, infatti, non si tratterebbe solo di trovare lavoratori qualificati per le aziende, ma di salvaguardare la “forza coesiva” della società, che potrebbe venire intaccata da un influsso ingente e improvviso di lavoratori stranieri.

Il vice Primo Ministro e Ministro per l’Economia Jakob Ellemann-Jensen sostiene invece che i fattori che al momento intralciano la promulgazione di nuove leggi e regolamenti sull’argomento siano diversi. A un evento della Camera di Commercio Danese egli ha infatti commentato che la radice dei problemi sia la paura del governo di apparire debole dopo anni di politiche restrittive dell’immigrazione.

 

Conclusioni

Il carattere rivoluzionario delle proposte non è però garanzia della loro approvazione. Durante un’intervista rilasciata al quotidiano Berlingske, la Ministra per l’Occupazione ha infatti ringraziato i Moderati per la chiarezza con cui hanno espresso le proprie proposte, ricordando però che l’accordo sulle politiche del governo è altrettanto chiaro: una politica di immigrazione rigorosa, responsabile e coerente.

Fonte: https://tinyurl.com/7hzhee3u

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 20 Ottobre 2023