Svizzera - Lavoratori frontalieri: nessuna tassazione aggiuntiva per il 2023, smart working a rischio

Svizzera - Lavoratori frontalieri: nessuna tassazione aggiuntiva per il 2023, smart working a rischio
Venerdì 3 Febbraio 2023

Svizzera - Lavoratori frontalieri: nessuna tassazione aggiuntiva per il 2023, smart working a rischio

Possono tirare un parziale sospiro di sollievo i lavoratori frontalieri che operano in Svizzera ma risiedono in Italia. Dopo una lunga concertazione tra Roma e Berna, in merito agli accordi presi tra i due stati in epoca di pandemia, circa la tassazione dei redditi prodotti sul territorio elvetico da chi risiede in Italia entro un raggio di 20 km dal confine, si è sciolto un nodo importante. Per il 2023 non verrà modificato il regime di tassazione vigente ma lo smart working sarà l’ago della bilancia. Sono circa 90 mila i frontalieri che non potranno più svolgere il telelavoro, pena l’aumento della tassazione sul salario.

Il reddito percepito dal contribuente residente in Italia a fronte della propria attività di lavoro dipendente svolta in Svizzera per almeno ¾ dei giorni lavorativi di un anno solare e per non più di ¼  in Italia (ad esempio beneficiando dello smart working), rientrerà nell'ambito applicativo dell'articolo 15, paragrafo 1, della Convenzione tra Italia e Svizzera per evitare le doppie imposizioni, con conseguente tassazione esclusiva dei redditi da lavoro dipendente nello Stato di residenza del Contribuente a meno che tale attività non sia svolta nell'altro Stato contraente il medesimo Trattato internazionale; ipotesi in cui tale reddito dovrà essere assoggettato ad imposizione concorrente in entrambi i Paesi. Quanto specificato non risulterà applicabile a chi utilizzerà lo smart-working (da casa) per il 25% delle giornate lavorative previste nell’anno. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 171 del 26 gennaio 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Venerdì 3 Febbraio 2023