La Turchia si candida al ruolo “hub” europeo per la produzione di energia eolica

La Turchia si candida al ruolo “hub” europeo per la produzione di energia eolica
Venerdì 11 Novembre 2022

La Turchia si candida al ruolo “hub” europeo per la produzione di energia eolica

La Turchia mira a diventare un nuovo “hub” di produzione ma anche di ricerca e di innovazione nel settore dell'energia eolica con la prospettiva di esportare in tutta la regione medio orientale e in Europa; lo ha dichiarato lo scorso mese di ottobre il ministro dell'energia e delle risorse naturali Fatih Dönmez intervenendo in Germania alla rassegna internazionale WindEnergy. Dönmez ha evidenziato il potenziale della Turchia nelle rinnovabili per la produzione di energia pulita, affermando che il Paese si colloca al quinto posto tra i produttori europei per la produzione di apparecchiature eoliche ed è leader nella produzione di pale, torri turbine.

"Oggi, la Turchia è diventato un partner affidabile nel panorama europeo di forniture di apparecchiature per lo sfruttamento dell’energia oltre che dell'approvvigionamento di gas naturale” ha dichiarato Dönmez alla conferenza stampa organizzata in fiera. Passando ai numeri, la Turchia ha esportato circa 1,5 miliardi di euro di turbine eoliche e attrezzature in quasi 50 paesi nel 2021 essendo in grado di produrre localmente quasi il 70% delle sue turbine eoliche e dei relativi componenti. Come noto la Turchia è un Paese fortemente dipendente dalle importazioni di combustibili fossili per coprire il proprio fabbisogno energetico e, a seguito dell'aumento dei costi dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha aumento la propria produzione di energia da fonti rinnovabili- Ankara ha recentemente lanciato alcuni progetti su larga scala ed ha avviato tender per la costruzione di nuove centrali solari ed eoliche. Nel 2021 le energie rinnovabili hanno rappresentato oltre il 95% degli incrementi della nuova capacità installata nel paese, raggiungendo, dall’inizio del 2022, una capacità elettrica totale installata superiore ai 100 giga watt di cui più del 50% proveniente dal rinnovabile, non solo eolico e solare ma anche idroelettrico e geotermico. Nel contesto internazionale la Turchia si piazza al 5° quinto posto in Europa e al 12° nel mondo per capacità installata di energia rinnovabile mentre per quanto attiene all’energia eolica occupa la 7° posizione in Europa, con 11,1 giga watt di potenza onshore (centrali elettriche) e ben oltre 57 di giga watt di potenziale offshore; il Paese ha un potenziale di capacità totale installata superiore a 100 mila megawatt di cui la potenzialità dell’eolico arriverebbe a quasi 50 mila (fonte del “Ministry of Energy and Natural Resources” turco).

Il mix elettrico turco si sta dunque rapidamente spostando verso le rinnovabili, che oggi rappresentano il 43% della produzione totale di elettricità, mentre carbone e gas rappresentano rispettivamente il 34% e il 23%. L'energia eolica rappresenta il 10% del mix elettrico della Turchia, il che la rende la seconda fonte di energia rinnovabile dopo l'energia idroelettrica. Tutti i 10 GW installati oggi in Turchia sono eolici onshore ed il Paese punta ad aggiungere altri 20 GW di energia eolica entro il 2030. La regione dell’Egeo (Izmir e provincia) guida la diffusione dell'energia eolica, ospitando circa il 20% della capacità di energia eolica del paese. Il più grande progetto di energia eolica, il progetto Soma da 312 MW, si trova nelle province di Manisa e Balikesir.

Il successo dell'industria eolica turca è radicato nella sua forte catena di approvvigionamento nazionale in continua espansione. Anche molte aziende europee e internazionali hanno istituito impianti di produzione in Turchia. Gli ultimi dati disponibili mostrano 3.580 aziende attive nel settore dell'energia eolica in Turchia, con 25.000 persone impiegate direttamente o indirettamente. Il Paese ospita impianti di produzione di aziende leader internazionali come la TPI Composites, l’Enercon e la GRI Renewables.

L'azienda americana TPI Composites, ad esempio, produce compositi di alta qualità utilizzati nelle pale delle turbine eoliche in due stabilimenti situati nella regione di Izmir, impiegando un totale di circa 4.200 persone; da Izmir servono principalmente clienti in Europa, incluso il mercato locale della Turchia, il Medio Oriente e l'Africa.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 11 Novembre 2022