I vent’anni dall’adesione della Cina al OMC

I vent’anni dall’adesione della Cina al OMC
Mercoledì 1 Settembre 2021

I vent’anni dall’adesione della Cina al OMC

L'11 dicembre 2001, dopo 15 anni di negoziati, la Cina è diventata ufficialmente stato membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Un evento significativo per la politica di riforma e di apertura del paese che ha segnato una tappa importante nella partecipazione della Cina alla globalizzazione economica.

Il 2021 segna il ventennale dell’adesione della Cina all'OMC che ha contribuito a rendere la Cina la seconda più grande economia del mondo. La globalizzazione ha inoltre permesso ai consumatori cinesi di acquistare prodotti stranieri ad un prezzo contenuto rendendo la scelta sempre più ampia e diversificata per i consumatori domestici.

I progressi nell’ integrazione della Cina con il mondo si riflette nello sviluppo del porto di Ningbo Zhoushan, situato nella provincia orientale dello Zhejiang. Nel 2001, il flusso dei container in partenza dal porto ammontava a 1,2 milioni di TEU. Vent’anni dopo, la portata dei container è aumentata di oltre venti volte. Il porto più trafficato della Cina, Ningbo Zhoushan, ha acquistato il primo posto al mondo in termini di turnover del carico per dodici anni consecutivi.

Dopo l'adesione all'OMC, la Cina ha effettuato una revisione su larga scala di leggi e regolamenti, e ha costruito un sistema giuridico conforme alle regole commerciali multilaterali. La Cina ha inoltre ridotto sostanzialmente le tariffe di importazione e altre barriere non tariffarie, continuando il processo di liberalizzazione e di apertura dell’economia cominciato nel 1978.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina)

Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2021