Aerospazio

Giovedì 27 Luglio 2023

Nuovo finanziamento di 20 milioni di sterline da parte dell'Agenzia Spaziale Britannica per supportare la connettività aerea

Il segretario di Stato per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia Chloe Smith ha annunciato un nuovo finanziamento di 20 milioni di sterline da parte dell'Agenzia Spaziale del Regno Unito - il più grande investimento fino ad oggi - per sostenere lo sviluppo di future tecnologie di telecomunicazione e progetti di connettività aerea.

Le aziende potranno richiedere di partecipare al finanziamento per sviluppare tecnologie e servizi aerei innovativi che sosterranno una vasta gamma di industrie, come droni che forniscono forniture mediche agli ospedali e connettività dedicata a servizi di emergenza per portare l'accesso a Internet nelle aree rurali.

Il segretario alla tecnologia ha svelato il nuovo finanziamento durante un discorso all'inaugurazione del nuovo centro conferenze dell'Agenzia spaziale europea presso l'Harwell Space Cluster, nell'Oxfordshire, che ospita oltre 100 organizzazioni spaziali impiegando più di 1400 persone.

Il segretario alla tecnologia Chloe Smith ha dichiarato: “Dall'utilizzo dei droni per portare rapidamente i medicinali agli ospedali, fino al potenziamento dell'accesso alla rete mobile in aree remote: i vantaggi della connettività aerea stanno incidendo su molti aspetti della nostra vita. L'investimento di 20 milioni di sterline rafforzerà ulteriormente l'industria delle comunicazioni satellitari. Il settore già contribuisce con oltre 10 miliardi di sterline alla nostra economia e sostiene oltre 26.000 posti di lavoro; questo migliorerà anche la nostra salute e sicurezza e sosterrà il nostro piano per far crescere il paese”.

Il finanziamento fa parte del programma ARTES (Advanced Research in Telecommunications Services) dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Le telecomunicazioni del futuro sono una delle cinque tecnologie critiche identificate dal governo nel quadro scientifico e il paese è uno dei principali investitori in ARTES, avendo impegnato 190 milioni di sterline nel programma nel novembre 2022. L'annuncio è arrivato in occasione dell'apertura di un nuovo centro conferenze presso il Centro europeo per le applicazioni spaziali e le telecomunicazioni (ECSAT), intitolato all'ex direttore dell'ESA e capo dell'ECSAT. La struttura fungerà da punto di incontro per la comunità spaziale britannica, rafforzando i legami esistenti e promuovendo nuove partnership con paesi parte dell’UE ed extra UE. L'agenzia spaziale britannica ha contribuito al progetto con 7 milioni di sterline.

Il dottor Paul Bate, amministratore delegato dell'Agenzia spaziale britannica, ha inoltre affermato: “Il nuovo centro congressi all'avanguardia dell'ECSAT sarà un plus al campus scientifico di Harwell, offrendo una base interessante per la collaborazione e il networking degli esperti del settore. Il finanziamento dell'Agenzia Spaziale britannica dimostra il costante impegno a lavorare a stretto contatto con l'Agenzia Spaziale europea per catalizzare gli investimenti, fornire nuove missioni aerospaziali e promuovere il settore”.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Venerdì 21 Luglio 2023

Finanziamento di 12 milioni di sterline per un nuovo progetto aerospaziale a basse emissioni di carbonio

Il ministro per l'Industria britannico Nusrat Ghani ha annunciato 12 milioni di sterline in finanziamenti a sostegno di un nuovo progetto di ricerca e sviluppo aerospaziale all'avanguardia in collaborazione con Airbus nel sud-ovest del paese. Il progetto migliorerà una nuova tecnologia per le ali degli aerei, così da ridurre le emissioni di CO2. Il finanziamento sarà erogato attraverso il programma Aerospace Technology Institute (ATI).

Il ministro dell'Industria e della Sicurezza Economica, Nusrat Ghani, ha dichiarato: “Il nostro settore aerospaziale ci sta aiutando a far crescere l'economia del paese e ad aprire la strada a viaggi aerei più ecologici: questo nuovo progetto di Airbus farà in modo che il sud-ovest rimanga in prima linea nell’innovazione settoriale. Stiamo sostenendo la crescita nel settore aerospace, e progetti come questi stanno aiutando a portare avanti il nostro obiettivo di viaggi aerei net zero entro il 2050, assicurando posti di lavoro ad alto salario e altamente qualificati in tutto il paese”.

Il finanziamento annunciato oggi si basa su 218 milioni di sterline di supporto per progetti di ricerca all'avanguardia. Durante il Paris Air Show, la multinazionale Airbus ha anche annunciato la storica acquisizione da parte della compagnia aerea indiana IndiGo di 500 aeromobili della famiglia Airbus A320. Questo è stato il più grande acquisto singolo da parte di una compagnia aerea nella storia dell'aviazione commerciale e varrà miliardi per l'economia britannica, con Airbus che produrrà quasi tutte le ali dei suoi aerei in UK.

Il finanziamento ATI fa anche parte di un impegno congiunto con l'industria per investire in nuovi velivoli e tecnologie di produzione destinate a garantire almeno 20 miliardi di sterline di investimenti privati nel settore e sostenere oltre 100.000 posti di lavoro in tutto il paese. Il ministro Ghani ha anche tenuto un discorso ad un evento ospitato dai principali fornitori dell'industria aerospaziale in UK e dai produttori di componenti aeronautici, tra cui GKN, Airbus, Spirit AeroSystems e molte altre imprese.

L'evento ha visto per la prima volta una riunione dei principali produttori britannici nel settore aerospaziale, per confrontarsi sui loro piani per il futuro e sulle ambizioni di attrarre maggiori investimenti nel paese.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 21 Luglio 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

Regno Unito: aumento dei finanziamenti nel settore aerospaziale per nuovi partenariati internazionali

L'Agenzia spaziale britannica ha annunciato un finanziamento di 6,6 milioni di sterline per una serie di partenariati scientifici internazionali e progetti educativi STEM. Il nuovo programma bilaterale per la scienza e l'esplorazione è progettato per supportare le collaborazioni con istituzioni internazionali che faranno progredire la ricerca nel campo dell’aerospace.

Il nuovo programma Space to Learn promuoverà le iniziative dedicate a ispirare i giovani e migliorerà l'accesso alle carriere STEM, con opportunità di apprendimento in tutto il paese. Il dottor Paul Bate, amministratore delegato dell'Agenzia spaziale britannica, ha dichiarato: “I partenariati internazionali non solo supportano la ricerca nel paese, ma ci aiutano a sviluppare nuove relazioni per affrontare le sfide del futuro. Questo nuovo finanziamento bilaterale aumenterà l’influenza della nostra agenzia spaziale, portando nuovi investimenti nel paese”.

I primi nove progetti selezionati per il finanziamento dal programma bilaterale collegheranno le organizzazioni del Regno Unito con Stati Uniti, Giappone, Canada ed Europa, utilizzando un finanziamento dell'Agenzia spaziale britannica di 2,3 milioni di sterline per sviluppare nuove collaborazioni nell’esplorazione spaziale. Un progetto vedrà l'Imperial College di Londra collaborare con l'Università del New Hampshire per progettare magnetometri per la missione HelioSwarm della NASA, che migliorerà la comprensione del clima spaziale utilizzando nove veicoli per misurare i venti solari.

C'è anche il lavoro dell'Università di Cambridge su CosmoCube, una missione di radio-cosmologia guidata dalla NASA che esplorerà i cosiddetti Dark Ages of the Universe, e una collaborazione tra Royal Holloway e Indian Space Research per sviluppare radar cruciali nella Missione Shukrayaan su Venere, prevista per il 2026.

Nel frattempo, il programma Space to Learn convoglierà 4,3 milioni di sterline di finanziamenti dell'Agenzia spaziale britannica in quattro grandi progetti educativi. Questi includono 1.000 masterclass specializzate della National Space Academy, coinvolgendo più di 40.000 studenti; l'iniziativa Blue Skies di Jon Egging Trust che offre agli studenti 28.000 ore di risorse educative legate allo spazio e il programma Our World From Space dell'Association for Science and Discovery Centre, che esplora l'importanza della scienza spaziale per la sostenibilità del nostro pianeta natale.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Martedì 23 Maggio 2023

Il Regno Unito guida l'Europa nella corsa agli investimenti nel settore dell’aerospace

Il rapporto "Expanding frontiers – The down to earth guide to investing in space", prodotto da PwC in collaborazione con l'Agenzia spaziale britannica, ha evidenziato una possibile crescita del settore spaziale globale dell'11% all'anno nel prossimo decennio e un quasi raddoppio degli investimenti di capitale in società operanti nel settore dell’aerospace tra il 2015 e il 2022.

Craig Brown, direttore degli investimenti presso l'Agenzia spaziale britannica, ha dichiarato: “Questo rapporto fa luce sulle opportunità di investimento nel settore aerospaziale: dalle odierne comunicazioni satellitari al futuro dell'assemblaggio orbitale, lo spazio ha assunto un'importanza crescente come parte dell'economia globale, con un settore pronto a crescere fino all'11% all'anno.”

Secondo il rapporto, dal 2015 il Regno Unito è la principale destinazione per gli investimenti spaziali in Europa, e la seconda a livello internazionale dopo gli Stati Uniti, ricevendo il 17% degli investimenti globali.

Matt Alabaster, Partner di PwC Strategy&, ha dichiarato: “Questo report fa luce sul contributo sostanziale che l'industria spaziale può dare alla risoluzione di alcune delle nostre più grandi sfide globali, dalla decarbonizzazione delle nostre economie, all'aumento della sicurezza alimentare e al miglioramento dell'accesso all'assistenza sanitaria. La nostra analisi mostra che ci sono opportunità per investitori di ogni tipo: il settore contiene attività di asset-light guidate dalle nuove tecnologie, nonché asset infrastrutturali e attività di servizi di supporto.”

L’Expanding frontiers report ha previsto un aumento medio del 400% negli accordi per gli investimenti e ha evidenziato una serie di organizzazioni spaziali britanniche in rapida crescita: dalla società di comunicazioni satellitari OneWeb, al produttore aerospaziale con sede in Galles, Space Forge, che ha rilevato il più grande aumento di sempre nel “seed round” per un'azienda di tecnologia spaziale.

La ricerca ha mostrato che il Regno Unito è diventato un mercato particolarmente attraente per le società di capitali di rischio, ed è la sede del quartier generale del principale fondo spaziale Seraphim Capital - maggiore investitore nelle organizzazioni spaziali britanniche nel 2022 - e degli uffici del fondo statunitense per lo spazio e la tecnologia profonda, TypeOne VC.

Il report sulla salute del settore spaziale in UK ha sottolineato che sono stati investiti 635 milioni di sterline in società spaziali con sede nel Regno Unito attraverso 34 accordi lo scorso anno. Il reddito del settore spaziale è aumentato di oltre il 5% nel 2021, superando sia la crescita dell'industria spaziale globale nello stesso periodo (1,6%) sia l'economia generale del Regno Unito, che si è contratta del 7,6%.

Fonte: https://bit.ly/3oowZ6q

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 23 Maggio 2023
Data evento

Ven, 31 Ottobre, 2025 - 04:12

Iscrizioni non ancora aperte.

Prossimi eventi:

Lun 03 Nov, 2025

(The Crystal Box – Gaysorn Urban Resort)
Houston
31 Ottobre 2025 -

In occasione della giornata italiana sullo spazio in USA che si svolgerà il 16 dicembre, la Italy-America Chamber of Commerce of Texas, in collaborazione con il consolato Generale a Houston organizza l'evento "The space economy", che vede il saluto introduttivo da parte dell'Ambasciatore Mariangela Zappia e del Console Generale di Houston Mauro Lorenzini.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Venerdì 9 Dicembre 2022

Forum Aerospazio: Italia primo partner di settore per la Polonia

Alle intense relazioni tra Italia e Polonia dà un grande contributo il settore dell'Aerospazio che il 7 dicembre ha visto a Varsavia un vertice che ha messo insieme i maggiori rappresentanti italiani e polacchi del settore.

L'Italian-Polish Aeropsace Forum è stato aperto da un saluto inviato dal viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, seguito dall'intervento dell'incaricata d'affari dell'Ambasciata Italiana Laura Ranalli che ha ricordato come l'appuntamento odierno riprenda il filo degli incontri interrotti dal Covid dopo i vertici sul settore tra Italia e Polonia svoltisi nel dicembre del 2019 a Varsavia e poi nel gennaio 2020 a Roma. Ranalli ha poi sottolineato il valore complessivo dell'interscambio italo-polacco che è salito a 28 miliardi di eu, con le aziende italiane capaci di dare lavoro a oltre 100 mila persone in Polonia. A sciorinare i numeri del settore aerospaziale è stato invece il direttore dell'ICE Paolo Lemma: "L'Italia è uno dei paesi leader europei del settore con un interscambio globale del valore di 7 miliardi di euro (+14% sul 2020 e +4% rispetto all'epoca pre-pandemia). Principali partner dell'Italia sono gli Stati Uniti con una quota del 22%, la Germania (12%) e il Regno Unito (10%). La Polonia si colloca all'8° posto a livello globale quale partner dell'Italia e al 3° tra i paesi dell'Unione Europea con un interscambio di circa 184 milioni di eu. Pertanto, nel settore aeronautico e spaziale la Polonia nell'ambito dei paesi UE è il 3° paese fornitore (5° a livello globale) e il 3° mercato di destinazione (19° a livello globale). Mentre l'Italia è il primo partner di settore per la Polonia”.

A seguire c'è stato l'intervento del Presidente della Camera di Commercio e dell'Industria in Polonia Piero Cannas, che ha ricordato i soggetti che hanno reso possibile l'evento odierno ovvero, oltre l'Amabsciata, l'Ice, La Camera di Commercio oltre al partner strategico Leonardo. Poi ha preso la parola Marco Lupo, presidente di Leonardo Poland, che ha ripercorso le tappe dello sviluppo internazionale della Leonardo e ha poi fatto il punto sui prodotti di maggiore avanguardia dell'azienda tra cui i droni, gli elicotteri e l'aereo Eurofighter.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 9 Dicembre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

Ontario - Il settore Aerospaziale

Quello aerospaziale è un settore strategico per il Canada, sia in termini economici sia di difesa e sicurezza nazionale, ed è attualmente uno dei più dinamici. In particolare, l'area dell'Ontario è molto attiva (il settore impiega tra i 25,000 e 50,000 lavoratori) le cui maggiori aree di competenza sono la produzione di parti di aeromobili, lo sviluppo di sistemi aeronautici e le attività di manutenzione. 

L'analisi qui riportata conferma come lo spirito innovativo e di sviluppo del settore aerospaziale canadese, sia tra i principali motivi a rendere la provincia dell'Ontario una buona destinazione per gli investimenti: il costo del lavoro, infatti, è concorrenziale rispetto a quello francese e significativamente più basso rispetto a quello statunitense. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Venerdì 2 Dicembre 2022
Venerdì 17 Giugno 2022

Industria aerospaziale e della difesa in Turchia in crescita nel 2021

Il fatturato del settore dell'industria aerospaziale e della difesa della Turchia ha superato la soglia dei 10 miliardi di dollari nel 2021 ed è tornato alle cifre pre-pandemia; lo ha detto il Capo della Presidency of Defense Industries (SSB), İsmail Demir, intervenuto lo scorso mese di maggio al 4° incontro dell'industria della difesa organizzato dalla Camera dell'Industria di Istanbul (İSO) e da SAHA Istanbul, il più grande polo industriale del settore difesa e secondo in Europa, che raggruppa un numero considerevole di aziende turche e centri di ricerca universitari.

Parlando delle attività dell'SSB, Demir ha affermato che sarebbero oggi oltre 800 i progetti realizzati nel settore della difesa e più della metà sono stati avviati negli ultimi cinque anni per un valore complessivo di investimenti pari a oltre 60 miliardi di dollari. Solo nel 2021, secondo il CEO di Saha Istanbul, Haluk Bayraktar, le esportazioni del settore sono state di oltre 3 miliardi di dollari e l’obiettivo del Paese è quello di scalare una classifica che potrebbe entro pochi anni collocare la Turchia nella top 10 dei più grandi esportatori. La Turchia, infatti, mira a riuscire a produrre oltre il 70 per cento dei suoi armamenti e l’obiettivo di penetrare in nuovi mercati è alla base delle priorità del Governo di Ankara. In tale contesto, secondo i dati recentemente diffusi dalla Defence and Aviation Industry Manufacturers Association (SASAD), il numero di nuovi ordini ricevuti dall'industria della difesa e aerospaziale è aumentato di circa il 40% nel 2021 rispetto all'anno precedente e ammonta a circa 9 miliardi di dollari. Nel settore dell’R&S gli investimenti sono cresciuti del 32% in un solo anno e nel 2021 sono stati pari a 1,6 miliardi di dollari; un risultato che ha consentito alla Turchia di aumentare i Paesi verso cui esporta prodotti della sua industria, diversificando il materiale venduto: si pensi ai velivoli aerei senza pilota (UAV), quelli da combattimento (UCAV), per passare ai sistemi missilistici navali di difesa aerea installati nelle corvette della marina.

Il salto di qualità, fa inoltre sapere Haluk Bayraktar, è iniziato nel 2018 quando ufficialmente la gestione della politica industriale del Paese è stata trasferita dal Ministero della Difesa alla Presidenza delle Industrie della Difesa (SSB), organismo che dipende direttamente dalla Presidenza della Repubblica.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

Ultima modifica: Venerdì 17 Giugno 2022
Venerdì 17 Dicembre 2021

Il Lussemburgo lancia il primo programma al mondo di sostegno alle start-up sulle risorse spaziali

Sostenere le start-up è uno dei quattro pilastri dell'European Space Resources Innovation Centre (ESRIC), l'unico centro di innovazione con sede in Lussemburgo completamente focalizzato sull'utilizzo delle risorse spaziali. Il 26 ottobre 2021, il direttore dell'ESRIC Mathias Link ha annunciato il lancio del primo programma al mondo dedicato alle iniziative commerciali nel campo dell'utilizzo delle risorse spaziali, lo Start-up Support Programme (SPP).

SPP sosterrà le esigenze specifiche delle venture e delle startup in fase iniziale e le aiuterà a dimostrare il valore tecnologico delle loro proposte e a sviluppare modelli di business sostenibili a breve termine per applicazioni terrestri e spaziali nel settore dell'utilizzo delle risorse spaziali. Il programma, che sarà gestito da ESRIC e dall'incubatore tecnologico lussemburghese Technoport, contribuirà anche al consolidamento di un ecosistema di attori tecnici e commerciali e alla creazione di modelli di collaborazione efficaci con le start-up nella loro fase iniziale.

L'SPP sarà organizzato in tre fasi:

1) Una fase di pre-incubazione di 3 mesi, che permetterà a 5 start-up selezionate di convalidare i progetti tecnologici e allinearli con le opportunità di mercato. Queste beneficeranno di un supporto in natura per le questioni tecniche e di business, fornito da ESRIC e dai suoi partner.

2) Una fase di incubazione di 2 anni disponibile per la migliore impresa. La start-up selezionata sarà in grado di confermare la sua proposta di valore tecnologico e sviluppare ulteriormente il suo modello di business.

3) Una terza fase di residenza di massimo 36 mesi sarà possibile per la start-up selezionata. Si concentrerà sullo sviluppo tecnologico e sull'ulteriore crescita del pool di vendite/clienti.

Ogni anno saranno lanciati due bandi per la prima fase del programma. Una presenza geografica in Lussemburgo sarà obbligatoria per le start-up per essere ammissibili alla fase di incubazione.

ESRIC è supportato dall'Agenzia Spaziale del Lussemburgo e dall'Istituto di Scienza e Tecnologia del Lussemburgo (LIST), con l'Agenzia Spaziale Europea come partner strategico.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)

Ultima modifica: Venerdì 17 Dicembre 2021
Lunedì 8 Novembre 2021

MoU Italia-Lussemburgo per rafforzare la cooperazione nel settore aerospaziale

Marc Serres, CEO dell'Agenzia Spaziale del Lussemburgo (LSA), e Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), hanno firmato in data 26 ottobre un Memorandum of Understanding (MoU) che servirà a catalizzare e la cooperazione tra il Granducato del Lussemburgo e l'Italia nel campo dello spazio.

Il Memorandum ha lo scopo di stabilire un quadro di cooperazione, condivisione di competenze e scambio di informazioni tra le due agenzie. Attraverso progetti di interesse comune, il documento punta a potenziare la collaborazione tra i due Paesi nei settori dell’esplorazione spaziale civile e dell’utilizzo sostenibile delle risorse spaziali, della scienza e della tecnologia, coinvolgendo sia il mondo dell’accademia che il settore privato.

La firma, inoltre, rafforzerà il coordinamento tra Italia e Lussemburgo nel promuovere l’innovazione e gli investimenti nel settore aerospaziale e dell’utilizzo risorse dello spazio.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)

Ultima modifica: Venerdì 17 Dicembre 2021