Il Brasile ha importato 3,3 miliardi di articoli per un valore fino a 50 dollari nel 2023

Il Brasile ha importato 3,3 miliardi di articoli per un valore fino a 50 dollari nel 2023
Venerdì 29 Settembre 2023

Il Brasile ha importato 3,3 miliardi di articoli per un valore fino a 50 dollari nel 2023

Il Brasile ha importato un totale di 3,3 miliardi di articoli con un prezzo medio di USD 50 dollari nei primi sette mesi dell’anno. Il valore rappresenta un aumento dell'11,4% rispetto al 2022, come rileva un'indagine della Confederazione Nazionale del Commercio di Beni, Servizi e Turismo (CNC).

Secondo l’indagine, la Cina è il principale paese d’origine di queste importazioni, quasi il 40% del totale. Il Paese ha venduto al Brasile 1,3 miliardi di prodotti in questa fascia di valore, il che rappresenta un aumento del 38% rispetto alla quantità importata nello stesso periodo del 2022.

Lo studio della CNC si è basato sui microdati del Segretariato per il Commercio Estero del Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC), con 10.000 tipi di merci provenienti da 145 paesi.

Nella lista dei prodotti importati che hanno registrato i maggiori incrementi nelle quantità acquistate, le matite meccaniche sono al primo posto, con una crescita del 220%, mentre le importazioni di giocattoli sono aumentate del 195% e quelle di ombrelli, del 172%.

Secondo la confederazione, la differenza nel carico fiscale sui consumi in Brasile e all’estero è stato il principale fattore che ha influenzato il significativo aumento delle importazioni di beni di consumo nel Paese, seguito da un apprezzamento della valuta locale nei primi mesi del 2023, che ha favorito anche l’aumento di tali importazioni.

La CNC sottolinea che quasi la metà del carico fiscale, pari al 33%, si concentra sui consumi di beni e servizi, una percentuale superiore alla media dei paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), che rappresenta il 10,8% del PIL.

La ricerca ha inoltre evidenziato che esisteva un trattamento fiscale differenziato per gli ordini il cui valore unitario non superava i USD 50 dollari, poiché per le importazioni di questa categoria non veniva addebitata alcuna imposta.

Ad aprile il governo ha annunciato la fine dell’esenzione fiscale per i prodotti importati da persone fisiche ​​fino a USD 50, ma le ripercussioni negative della decisione hanno fatto retrocedere la squadra economica.

L’indagine sottolinea, tuttavia, che questa situazione non ha fatto altro che “accentuare la tendenza all’avanzamento dei prodotti importati [nei primi sette mesi dell’anno], soprattutto dai paesi asiatici”.

 

Spedizione Conforme

Nel mezzo di questi episodi di discussione sulla tassazione delle merci importate fino a USD 50, l’Agenzia delle Entrate del Brasile ha lanciato il programma Spedizione Conforme.

Di conseguenza, all'inizio di agosto, l'Agenzia delle Entrate ha azzerato anche il tasso di importazione per gli acquisti fino a USD 50 sui siti web internazionali per persone giuridiche.

La contropartita è che i rivenditori stranieri devono aderire al programma Spedizione Conforme dell’Agenzia delle Entrate del Brasile e pagare le tasse statali.

L'ordinanza ha stabilito che le aziende riscuotano l'Imposta sulla Circolazione di Beni e Servizi (ICMS) in modo che gli acquisti fino a USD 50 non siano tassati per l'importazione.

Gli Stati, invece, attraverso una decisione del Comitato Nazionale dei Segretari delle Finanze degli Stati e del Distretto Federale (Comsefaz), hanno fissato al 17% la tariffa ICMS su questi acquisti.

Gli ordini di valore superiore a USD 50 dovranno pagare, oltre all'ICMS, la tassa di importazione, che attualmente è del 60%.

Fonte: https://tinyurl.com/yhsukfvn

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Venerdì 29 Settembre 2023