Brasile - Ipea prevede maggiore crescita e minore inflazione nel 2023

Brasile - Ipea prevede maggiore crescita e minore inflazione nel 2023
Venerdì 21 Luglio 2023

Brasile - Ipea prevede maggiore crescita e minore inflazione nel 2023

L'Istituto di Ricerche Economiche Applicate (Ipea), alla luce dei progressi osservati nell'economia brasiliana nei primi tre mesi dell'anno, ha rivisto le previsioni economiche e si attende che il Brasile cresca maggiormente e che l'inflazione sia inferiore a quanto precedentemente previsto per 2023. Le nuove previsioni e le analisi dell'istituto sono state pubblicate il 5 luglio, nella Visione Generale della Congiuntura.

La nuova previsione dell'istituto è che il Prodotto Interno Lordo (somma di tutti i beni e servizi finali prodotti nel Paese) crescerà del 2,2% nel 2023. La vecchia previsione, fino a marzo, prevedeva una crescita dell'1,4%. L'inflazione dovrebbe essere inferiore. La previsione della Direzione degli Studi e delle Politiche Macroeconomiche (Dimac) per l'Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo (IPCA) è passata dal 5,6% al 5,1% nel 2023.

Secondo il rapporto, la revisione della previsione del PIL per il 2023 è avvenuta dopo che la crescita nei primi tre mesi dell'anno ha superato le aspettative dell'Ipea. La previsione dell'istituto per il periodo è stata di una crescita dell'1,2% rispetto al periodo precedente, cioè in relazione agli ultimi tre mesi del 2022, e che avanzerebbe del 2,7% rispetto ai primi tre mesi del 2022. La crescita, invece, è stata superiore, dell'1,9% rispetto al trimestre precedente e del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022.

L'inflazione inferiore alle attese, a sua volta, è dovuta anche all'apprezzamento del Real Brasiliano che, unitamente alla deflazione dei prezzi delle materie prime, determina pressioni al ribasso sui prezzi all'ingrosso, inducendo uno scenario di disinflazione nei prezzi al dettaglio e al consumo. Per la restante parte dell'anno, quindi, le prospettive sono, secondo l'analisi diffusa, di stabilità.

Nel documento, i ricercatori descrivono in dettaglio alcuni fattori che contribuiscono allo scenario previsto. Tra questi, l'aumento della domanda di materie prime brasiliane, motivato, tra gli altri fattori, dalla riapertura economica della Cina. Quest'anno, il Brasile ha registrato un surplus mensile record nella bilancia commerciale per il mese, trainato dall'aumento delle esportazioni di materie prime come petrolio, minerale di ferro, mais e soia.

All'interno del Paese, Ipea indica due forze distinte in direzioni opposte. Da un lato, il mantenimento di tassi di interesse elevati per un periodo prolungato da parte dell'autorità monetaria, raggiungendo una media annua del 45% nel mercato del credito, che esercita una pressione al ribasso sulla crescita. D'altro canto, le misure fiscali che consentono il mantenimento dei redditi familiari, nonché l'aumento della domanda pubblica, sia in termini di consumi statali che di investimenti pubblici, stimolano la crescita.

Ipea segnala inoltre che nel secondo trimestre dell'anno continuano ad agire nuove misure a sostegno del reddito familiare, quali un nuovo aumento del salario minimo, l'adeguamento degli stipendi dei dipendenti pubblici federali, l'anticipazione dei premi salariali e l'adeguamento del valore ‘Bolsa Familia’ [un programma di trasferimento di denaro diretto con condizionalità, a beneficio delle famiglie che vivono in condizioni di povertà estrema].

Fonte: https://tinyurl.com/2v2j45h8

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

 

Ultima modifica: Venerdì 21 Luglio 2023