Il Brasile registra guadagni nel commercio estero negli ultimi tre mesi

Il Brasile registra guadagni nel commercio estero negli ultimi tre mesi
Venerdì 14 Luglio 2023

Il Brasile registra guadagni nel commercio estero negli ultimi tre mesi

La presidente dell'Istituto di Ricerca Economica Applicata (Ipea), Luciana Servo, ha dichiarato il 30 giugno a Empresa Brasil de Comunicação (EBC) che, negli ultimi tre mesi, il Brasile ha registrato guadagni nel commercio estero, con la riapertura del mercato asiatico, e di reddito della popolazione, dovuto al pagamento delle prestazioni sociali. I dati fanno parte della Panoramica della Lettera della Congiuntura, un'analisi della situazione macroeconomica realizzata dall'agenzia.

Avremo ottimi risultati e uno dei dati che questa pubblicazione porterà è che abbiamo avuto guadagni nel commercio estero. Ciò significa che vendiamo di più all'estero. Questo è molto buono, perché le risorse entreranno in Brasile e ci aiuteranno nella parte economica”, ha detto.

Secondo la presidente di Ipea, questo guadagno è dovuto alla riapertura del mercato cinese dopo la pandemia e anche alla competitività del Brasile. “In primo luogo, la Cina ha riaperto il suo mercato dopo la pandemia. Inoltre, le economie occidentali si stanno riprendendo e acquistano di più dal Brasile. Ma alcune economie hanno lasciato il mercato durante la pandemia, come la soia e il petrolio, e il Brasile ha colto l'occasione per conquistare questi mercati nella competizione”.

Il documento, che analizza i temi più importanti dello scenario macroeconomico, riporterà anche uno scenario inflazionistico al di sotto di quello precedentemente proiettato. “Stiamo assistendo a una decelerazione del processo inflazionistico, con la riduzione dei prezzi amministrati, quelli controllati da società pubbliche o agenzie regolatorie”, ha detto Luciana Servo.

In questo caso, abbiamo avuto un aumento di carburante ed elettricità inferiore al previsto. Di conseguenza, l'inflazione prevista per questo periodo è stata inferiore a quella inizialmente prevista. Sia nel mese che negli ultimi dodici mesi. Stiamo assistendo a una riduzione dell'IPCA [Extended Consumer Price Index], utilizzato per riaggiustare i contratti, che si avvicina al 5%. Prima era superiore al 5,5%. Stiamo anche vedendo l'INPC [National Consumer Price Index] influenzato dal calo dei prezzi dei prodotti alimentari", ha aggiunto.

 

Tasso di interesse di base

Altro punto analizzato dal documento è che l'attuale tasso di interesse del Paese, attualmente al 13,75% annuo, ha reso difficile alle famiglie e alle imprese il recupero del proprio potere d'acquisto. “In termini generali, i risultati sono positivi, ma dobbiamo avanzare nella nostra politica monetaria, oltre ad altre, ma soprattutto nella politica monetaria. [Avanzare] in questa discussione, di come favoriremo un tasso di interesse più basso per poter garantire gli investimenti e garantire anche maggiori consumi da parte delle famiglie”, ha puntualizzato la presidente di Ipea.

Fonte: https://tinyurl.com/49y457ss

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Venerdì 14 Luglio 2023