Brasile - Surplus commerciale in aumento

Brasile - Surplus commerciale in aumento
Giovedì 27 Aprile 2023

Brasile - Surplus commerciale in aumento

Surplus commerciale ancora su nel 2022, non solo per trainato dei prezzi delle materie prime

Nel 2022 l’interscambio commerciale brasiliano (la somma di esportazioni e importazioni) ha registrato un incremento del 21%, dopo quello del 36% nel 2021, raggiungendo la nuova cifra record di 607 miliardi di dollari.

L’incremento del valore dell’export (a 334,5 miliardi), spiegato dal miglioramento del commercio mondiale, dall’apertura di nuovi mercati di sbocco a causa del conflitto in Ucraina e dall’aumento del prezzo delle commodities ha superato quello dell’import (a 272,7 miliardi), che ha beneficiato principalmente dell’incremento dei prezzi di petrolio e altri beni energetici. La crescita di export e import, rispettivamente leggermente superiore e inferiore alle attese, ha determinato un saldo migliore di quello previsto: 62 miliardi di dollari (3,2% del PIL), nuovo record della serie storica.

La quota del surplus originato dalla Cina è calata al 47% (dal 66% nel 2021), mentre quella dell’export acquistato dal gigante asiatico, la cui economia è in rallentamento, è scesa al di sotto del 30%. Nonostante ciò, va segnalata la positiva apertura nello scorso novembre del mercato cinese al mais brasiliano. Il valore dell’export di quest’ultimo è triplicato nel 2022 non solo per l’aumento del prezzo, ma anche perché il prodotto brasiliano ha conquistato gli spazi lasciati aperti dalla crisi dell’Ucraina, quinto produttore a livello globale.

Nella classifica dei fornitori di importazioni, capeggiata dalla Cina, l’Italia si è confermata al settimo posto – al secondo tra i paesi UE, dopo la Germania. L’interscambio bilaterale con l’Italia è aumentato dell’11,3% (a 10,4 miliardi di dollari), riportandosi a un livello di poco inferiore rispetto al record registrato nel 2011. Il saldo commerciale, a favore dell’Italia dal 2009, si è ridotto a 0,6 miliardi di dollari.

Le importazioni brasiliane dall’Italia hanno registrato un balzo del 2% (a 5,6 miliardi di dollari): gli acquisti di prodotti chimici e farmaceutici (la seconda categoria di prodotti italiani più rilevante sull’import brasiliano con una quota del 21%) sono aumentati più della media (+19%), mentre hanno segnato un calo del 9% macchinari e apparecchiature elettriche.

Le prospettive per il 2023 continuano a essere positive, nonostante l’attesa frenata per il commercio mondiale. Secondo l’Associazione per il Commercio Estero del Brasile il saldo commerciale potrebbe addirittura aumentare perché il progressivo rientro dei prezzi delle materie prime, già iniziato negli ultimi mesi, colpirebbe prima e con intensità maggiore nel prossimo anno le commodities energetiche di quelle minerali e agricole.

Fonte: Rivista AFFARI numero 176 | pagine 56 e 57: https://bit.ly/41HAX8x

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 27 Aprile 2023