Caro affitti in Svizzera

Caro affitti in Svizzera
Venerdì 14 Gennaio 2022

Caro affitti in Svizzera

Nel 2021 il mercato dell'alloggio in Svizzera si è surriscaldato: le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati, a livello nazionale, sono infatti aumentate dell'1% su base annua. Si tratta della progressione maggiore dal 2014.

A evidenziare il rincaro, sulla scia di una riduzione degli sfitti, è un indice elaborato dalla piattaforma immobiliare Homegate in collaborazione con la Banca cantonale di Zurigo. Più nel dettaglio spicca però l'aumento, ben superiore alla media svizzera, emerso nelle regioni di montagna: in particolare nei Grigioni, dove è stato del 4,7%, mentre a Uri e a Nidvaldo sono stati rilevati incrementi rispettivamente del 2,7% e del 2,5%.

Il Ticino, con un +0,4%, si sottrae invece a questo trend. A Lugano si è tuttavia rilevato un aumento del 2,2%: per la maggiore città del cantone potrebbe quindi profilarsi un'inversione di tendenza, visto che dal 2015 l'indice faceva segnare sostanzialmente una diminuzione.

Lugano può essere messa a confronto con altre realtà urbane, che non offrono un quadro unitario: le pigioni sono scese a Ginevra (-1,9%) e Losanna (-0,3%), mentre sono salite a Zurigo (+0,5%, dopo il +2,9% del 2020) e a Berna (+2,6%).

In un comunicato diffuso la prima settimana di gennaio gli esperti Homegate rilevano che, se negli anni precedenti si era assistito a un aumento delle superfici non affittate, con conseguente stagnazione o addirittura calo delle pigioni, nel 2021 si è verificata una evidente inversione di tendenza. Il numero di appartamenti sfitti è diminuito significativamente. Questo ha portato a un aumento dei prezzi, tanto più che il tema dell’alloggio, con la pandemia, ha riacquistato importanza: i consumatori sono maggiormente disposti a spendere per la casa.

Fonte: https://bit.ly/33vBQb8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Venerdì 14 Gennaio 2022